«Heina e il Ghull», spettacolo e cous-cous

«Heina e il Ghull» è lo spettacolo inserito nel cartellone di «Tracce Straniere» del teatro Donizetti e della rassegna DeSidera della Fondazione Bernareggi che verrà presentato venerdì 9 giugno alle 21 all’esterno dell’oratorio di via dei Campi nel quartiere di Grumello al Piano. Il testo è di Abderrahim El Hadiri, la regia di Mario Gumina. Uno spettacolo dedicato al mondo arabo che si conclude con l’assaggio del cous cous.

La trama racconta, infatti, che nelle cucine del palazzo dello sceicco Abdelhamid si sta preparando un grande pranzo per festeggiare il ritorno di Heina, sua figlia, da tutti ritenuta morta. Il cuoco, sorpreso nel suo lavoro, racconta al pubblico in lingua araba come Heina sia stata rapita dal Ghull - il mostro di farina - e come suo padre lo sceicco, grazie ai consigli del mago Majdoub, abbia sconfitto l’orrenda creatura e salvato la propria figlia dalla schiavitù del mostro.

La storia di Heina rapita dal Ghull offre l’occasione per andare alla scoperta del mondo arabo, tra lingua e cultura ma anche tradizioni culinarie. Gli oggetti che il cuoco utilizza per raccontare la storia sono gli ingredienti del cous-cous; i gesti che hanno descritto le vicissitudini di Heina si sono sovrapposti ai gesti della preparazione della ricetta.
Terminato il racconto il cuoco invita tutto il pubblico a mangiare il cous-cous per partecipare alla festa dello sceicco: un momento conviviale che è soprattutto incontro immediato tra due popoli e due culture diverse. (05/06/2006)

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