«Le Città Invisibili», si parte dalla scienza
Primo incontro su Albert Einstein

Riparte, come da tradizione, «Le Città Invisibili. Maestri e culture in dialogo».

L’appuntamento è al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo, giovedì 20 novembre alle 21 con il primo incontro dal titolo «Albert Einstein, pensieri sulla scienza e la fede dai Diari» con l’attrice Lucilla Giagnoni e Marco Bersanelli, professore ordinario di Astronomia e Astrofisica all’Università di Milano.

Albert Einstein, rivoluzionando le basi della fisica moderna, ha cambiato per sempre il nostro modo di osservare e comprendere l’universo nel quale abitiamo. Ma il grande scienziato ci ha consegnato nei suoi «Diari» anche una sua particolare visione religiosa dell’universo e delle sue leggi. Un principio originario che si manifesta nell’ordine e nei rapporti in cui si manifesta la grande architettura dello spazio e del tempo. Lucilla Giagnoni dà voce alle riflessioni di Albert Einstein, interpretandole grazie alla competenza dell’astrofisico Marco Bersanelli.

Il lascito dello scienziato non si è limitato all’ambito degli studi da lui prescelto: è stato attivo in campi molto diversi, dalla filosofia alla politica.

La prima raccolta di lettere e articoli non scientifici di Einstein viene pubblicata in Germania nel 1934 ed è immediatamente tradotta anche in inglese. In Italia viene pubblicata con il titolo «Come io vedo il mondo».

L’iniziativa è della Fondazione Adriano Bernareggi e Festival della Cultura 2015, ingresso a pagamento (intero 7 euro, studenti fino a 26 anni 5 euro; carnet libero 20 euro), la prevendita è disponibile su fondazionebernareggi.it

Per info: Fondazione Adriano Bernareggi, 035/248772, [email protected].

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