Cultura e Spettacoli / Pianura
Venerdì 21 Aprile 2006
Le icone di Maia e Ilia Sabev in mostra a Lugano
Bulgari di nascita ma ormai da anni bergamaschi di adozione, vivono e lavorano a Basella di Urgnano, i coniugi Maia e Ilia Sabev espongono in questi giorni le loro icone e le loro sculture a Lugano.
Accomunati entrambi da una naturale inclinazione all’arte, Maia e Ilia trovano nella tematica sacra l’unica loro capacità interpretativa e la loro spiccata e inconfondibile personalità. Da sempre, e si può dire sin dalla loro fanciullezza, essi sono stati attratti dalle mistiche bellezze delle icone bizantine che nella loro patria erano, e lo sono tuttora, motivo di profonda pietà devozionale. D’altra parte ben sappiamo come i cristiani ortodossi custodiscano con grande rispetto almeno una icona nelle loro case, e che da loro non mancano specifiche Accademie d’Arte che aiutano i giovani artisti ad essere scrupolosi discepoli dei loro grandi maestri del passato. I quali sapevano infondere in queste immagini sacre un vero senso di grande spiritualità che, in numerosi casi, inducevano all’estasi.
Maia e Ilaria Sabev, educati a queste «scuole», sono riusciti a rendere attuale una tradizione che sempre troverà abili artisti per continuarla nei secoli futuri. Le icone dei coniugi Sabev non hanno bisogno di commento; «parlano» da sole attraverso immagini di «personaggi» che incarnano in loro stessi il riflesso della divinità per cui Cristo Gesù, sua madre Maria, gli Angeli e i Santi che essi realizzano, si avvicinano a noi per il sublime fulgore della luce che li avvolge, luci calde, dorate, per offrire anche solo una «sembianza» di quello splendore paradisiaco che noi possiamo appena immaginare.
Tutto questo attraverso una «concezione» ben precisa della realtà e della finalità dell’icona, che Maia e Ilia sanno realizzare sul piano estetico, devozionale ed artistico, in modo magistrale e che tanti positivi consensi ha ottenuto loro nelle molteplici personali che essi hanno presentato sia nella nostra provincia come in numerose Gallerie d’arte in Italia e all’estero.
Durata della mostra
fino al 30 aprile
Orari
dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19.
Dove
Sala esposizioni «San Rocco», Piazza San Rocco - Lugano (Svizzera)Lino Lazzari
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