Dal 15 aprile al 20 maggio a Ponteranica è allestita nello spazio del nuovo Bocciodromo, via Valbona, la mostra «Carceri d’invenzione» di Giovan Battista Piranesi, considerato una delle figure più importanti e, per molti aspetti, rivoluzionarie del panorama culturale del Settecento. L’esposizione, organizzata dal Comune di Ponteranica, in collaborazione con la Galleria Ceribelli di Bergamo, presenta al pubblico la più nota serie di incisioni realizzate da Giovan Battista Piranesi.
Giovan Battista Piranesi (Mojano di Mestre 1720 – Roma 1778) è considerato l’ultimo grande esponente dell’incisione veneta del Settecento. In gioventù si definì «architetto veneziano» ma una volta trasferitosi a Roma diventò famoso per le incisioni rappresentanti ruderi classici e monumenti antichi. Ispirato inizialmente dalle intuizioni rovinistiche di Marco Ricci e assimilata la lezione di Tiepolo e Canaletto, Piranesi trasformò progressivamente il suo stile. Antichi anfiteatri romani disgregati dal tempo, obelischi inghiottiti dal verde, mascheroni fantastici e grotteschi, palazzi aristocratici inondati dalla luce, visioni allucinate di carceri buie e terribili, rovine di terme, ponti e rive del Tevere, costituiscono gli inesauribili temi della sua straordinaria produzione acquafortistica. Dopo la sua morte, l’attività editoriale fu ereditata dai figli che, in Francia, nel 1792 pubblicarono il fondamentale catalogo sull’opera completa del padre. Le lastre di Piranesi, utilizzate fino al 1835, si trovano custodite attualmente a Roma presso la Calcografia Nazionale.
In uno spazio dedicato non solo allo sport e completamente inserito nel sistema del verde collinare di Ponteranica, a pochi passi dalla città Bergamo, sono esposte le 16 vedute fantastiche di Piranesi pubblicate nella sua edizione finale nel 1761. Sono immagini di architetture irreali con scale che salgono verso l’infinito, strumenti di tortura, ruote dentate, ponti levatoi, catene, corde e verricelli. Immagini in cui si materializzano gli incubi dell’artista attraverso un linguaggio grafico inconfondibile, denso di luci e ombre e ben distante dalla solarità e dai temi della sua prima produzione di acqueforti in cui l’attenzione era focalizzata su ruderi classici e monumenti antichi di Roma.
ORARI La mostra è aperta dal 15 aprile al 20 maggio da martedì a venerdì dalle ore 15 alle 20; sabato e domenica dalle ore 10 alle 20. L’ingresso è libero.
Info: www.comune.ponteranica.bg.it, biblioteca di Ponteranica tel. 035.577302
INAUGURAZIONE La mostra verrà inaugurata domenica 15 aprile alle ore 11, Bocciodromo di Ponteranica, via Valbona, con un intervento di Giorgio Celli, scrittore, giornalista, conduttore televisivo, docente all’ Istituto di Entomologia Guido Grandi presso l’Università di Bologna.
EVENTI COLLATERALI
Il Laboratorio di incisione
Domenica 22 aprile e domenica 6 maggio, ore 11 presso il Bocciodromo di Ponteranica (Bg), via Valbona.
Il laboratorio di incisione permetterà di conoscere la tecnica dell’incisione. Il professor Claudio Sugliani, docente di incisione presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, illustrerà, attraverso l’utilizzo di un torchio, come operava Giovan Battista Piranesi nella realizzazione delle sue opere. Da una matrice calcografica predisposta verranno prodotte stampe su carta. La pressione del cilindro del torchio sulla matrice determina, infatti, il trasferimento dell’inchiostro dalla lastra metallica, opportunamente preparata, al supporto cartaceo.
Conferenze
Le conferenze si terranno presso l’Auditorium di Ponteranica (Bg), via Valbona 73:
Giovedì 19 aprile, ore 20.45
Piranesi Architetto
Piervaleriano Angelini , Università di Mendrisio e Carlo Pozzi, Università di Pescara
Giovedì 3 maggio, ore 20.45
La nostalgia di Piranesi
Alberto Castaldi, rettore dell’Università di Bergamo
Giovedì 10 maggio, ore 20.45
Il laboratorio dello stampatore illuminista
Claudio Sugliani, docente all’Accademia Carrara di Belle Arti
INFORMAZIONI www.comune.ponteranica.bg.it, biblioteca di Ponteranica tel. 035.577.302.
VISITE GUIDATE: biblioteca di Ponteranica, tel. 035.577.302 (martedì, mercoledì e venerdì ore 9/12 e 14.30/ 17.45; giovedì ore 14.30/ 19.30; sabato ore 9/13).
e-mail: [email protected](12/04/2007)
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