Lettura-concerto «Cara Santa Lucia...»
Alessio Boni dà voce alla poesia su Bergamo Tv

Il tradizionale appuntamento benefico ideato da Alessandro Bottelli andrà in onda il 12 dicembre su Bergamo Tv. L’attore leggerà scritti inediti dedicati alla Santa.

Nemmeno il Covid ferma «Cara Santa Lucia», il tradizionale reading-concerto di beneficenza dedicato alla Santa più amata dai bambini, da nove anni appuntamento fisso del dicembre bergamasco. Non potrà essere dal vivo come nelle scorse edizioni, ma verrà trasmesso dagli studi televisivi di Bergamo Tv, sabato 12 dicembre, alle 21. Ospite d’eccezione, il popolare attore Alessio Boni.

Sarà proprio Boni, infatti, apprezzato interprete di fiction televisive, cinema e teatro, a prestare la sua voce agli scritti inediti in versi e in prosa di autori italiani che, sin dall’esordio, sono la cifra distintiva di questa «Serata di luce e di doni tra musica e poesia», come recita il sottotitolo. Ideatore e direttore artistico dell’iniziativa è Alessandro Bottelli, scrittore e poeta con trascorsi musicali attivo anche nell’organizzazione di eventi, che dal 2012 a oggi ha raccolto il contributo di oltre 140 autori: da Andrea Camilleri a Dacia Maraini, da Carlo Lucarelli a Maurizio De Giovanni, e poi ancora De Luca, Benni, Starnone, Maggiani, Gualtieri, Murgia, Scurati, Parrella, Ceronetti, Affinati, Albinati e tanti altri, compreso il regista Ermanno Olmi e il due volte Premio Oscar Ennio Morricone.

Alessio Boni leggerà i nuovi scritti ispirati alla Santa siracusana o ai temi affini della luce e della vista firmati da Marco Balzano, secondo al Premio Strega 2018 con il romanzo «Resto qui», pubblicato da Einaudi; Giorgio Fontana, che con «Morte di un uomo felice», edito da Sellerio, nel 2014 ha vinto il Premio Campiello; Marco Missiroli (Premio Strega Giovani e finalista del Premio Strega nel 2019 con il romanzo «Fedeltà»); Anna Maria Carpi e la giovanissima Giulia Martini. La tradizionale «letterina» che chiuderà la serata porta il timbro di Laura Pariani, che nel 2016 ha vinto il Premio Nazionale di Narrativa Bergamo con «Questo viaggio chiamavamo amore». Ma saranno recitati anche alcuni testi degli anni passati che fanno esplicito riferimento a note personalità o figure della cerchia familiare degli autori, nati o vissuti in territorio bergamasco.

Come d’abitudine, non mancherà il momento musicale. Nel corso di otto edizioni, a «Cara Santa Lucia» si sono avvicendati artisti diversi, da ensemble vocali a cappella a formazioni jazz, da strumentisti e cantanti di musica classica a gruppi di body percussion. Quest’ anno, il reading di Bergamo Tv sarà punteggiato dagli interventi di Nadio Marenco, autentico fuoriclasse della fisarmonica, che proporrà rielaborazioni in chiave jazz di note melodie della tradizione natalizia. Boni è forse il più famoso, ma non l’unico volto noto che partecipa a «Cara Santa Lucia», già impreziosita dalla presenza di Laura Curino, Maurizio Donadoni, Maddalena Crippa, Pietro Sarubbi. Nato a Sarnico, ha raggiunto la fama nel 2003 con «La meglio gioventù» di Marco Tullio Giordana.

Interprete di tante fiction Rai (l’ultima, il docu-drama «Giorgio Ambrosoli - Il prezzo del coraggio»), è anche un applaudito attore teatrale. Sarà prossimamente il protagonista, nei panni di un comandante dei Carabinieri, di un film sulla drammatica vicenda di Yara Gambirasio, prodotto dalla Taodue e distribuito da Netflix, in uscita nel 2021. Dopo essere stata ospitata sin dalla sua nascita nella chiesa di San Leonardo, quest’ anno «Cara Santa Lucia» raggiunge gli studi televisivi. Un modo per ottemperare al rispetto delle regole sanitarie e non creare assembramenti, ma anche per coinvolgere un pubblico più vasto, che potrà seguire questa bella iniziativa benefica e culturale comodamente da casa.

La manifestazione, prodotta da «Come un fior di loto» e realizzata in collaborazione con l’Associazione Libera Musica, supporta di volta in volta uno specifico progetto di beneficenza, aiutando così bambini meno fortunati. Per l’edizione 2020 le offerte raccolte saranno destinate interamente a Casa Sofia, «un servizio residenziale volto all’accoglienza di persone in situazione di temporanea difficoltà e di emergenza, nello specifico di madri con i loro figli e donne sole che vivono situazioni di disagio, vittime di abuso, maltrattamento o grave trascuratezza».

Le donazioni, come verrà ricordato nel corso della serata televisiva, possono essere effettuate all’Istituto delle Suore delle Poverelle (IT 97 P 03069 09606 100000128685, Intesa San Paolo). L’appuntamento di Bergamo Tv, possibile grazie al sostegno delle ditte Montello spa, Agnelli Metalli, Pinvest srl, Ambrosini, Co.me.c., Fra.mar. e della Fondazione Credito Bergamasco, ha la media partner di Famiglia Cristiana, Avvenire e del sito diocesano santalessandro.org. Per ulteriori informazioni: 338.5836380.

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