Liliana Rossini al Centro San Bartolomeo

Pittura di colore quella che presenta Liliana Rossini al Centro culturale S. Bartolomeo. Ma pittura di colore da intendersi come espressione di gioia, di inno alla vita, di lode alle bellezze incomparabili della natura. È, la sua pittura, manifestazione di un animo che si esalta e che si entusiasma di fronte alle stupende meraviglie di un campo tempestato da infinite gemme di fiori, di una «natura morta» che dà a vedere di espandere un delicato profumo di dolcezza e di soavità, di cime innevate che svettano nell’azzurro del cielo. Non sembri retorica tutto questo poiché retorica non è: è solo costatazione obiettiva della preziosità cromatica di cui si serve Liliana Rossini, pittrice bresciana (è nata a Bagnolo Mella nel 1958), già diplomata in architettura e arredamento e poi allieva dell’artista Clara Marangoni per impreziosire di nozioni tecniche e pratiche la sua naturale inclinazione per la pittura. Diverse le sue affermazioni in importanti manifestazioni anche a carattere nazionale, il che mette in chiaro risalto le spiccate caratteristiche personali nell’uso della tavolozza. Ed è proprio dalla ricchezza e dalla sorprendente varietà dei molteplici colori che Liliana Rossini si rende poetica interprete di una realtà oltremodo ricca di fascino nel contesto variegato dello splendore delle luci che si fanno sgargianti tramite il «gioco» di vivaci cromatismi. Questi si fissano sulla tela con spatolate decise, immediate, senza ripensamenti di sorta, quasi a raffigurare in immagini che sanno di violenza tutto l’intimo della pittrice che proprio da queste splendenti «vesti» della natura prende ispirazione.

Ne vengono questi dipinti che rivelano il «gusto» della pittura intesa come armonica di infinite gamme cromatiche a formare «arcobaleni» che suggeriscono serenità, che invitano ad un dialogo aperto con la natura per comprendere i valori intrinseci e pure estetici da contemplare e da rispettare. È, questo, un messaggio di autentica e fresca poesia che Liliana Rossini propone con bravura, intelligenza ed esperienza, e che non solo ci convince ma che, soprattutto, ci rende capaci di avvertire le sue capacità interpretative di autentica artista.

Informazioni utili:
Durata della mostra: fino al 4 febbraio.
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,30. 
Centro culturale S. Bartolomeo, Largo Belotti 1 - Bergamo

(24/01/2006)Lino Lazzari

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