Masterchef, fuori anche Giovanni
Non bastano i suoi sapori bergamaschi

La nonna Anna Martelli e lo studente 37enne Giovanni Venditti, molisano cresciuto a Bergamo ma ora residente a Napoli, sono stati eliminati nel corso di Masterchef, in una puntata intensa, con prove impegnative che hanno richiesto strategia, calma ma anche tecnica e creatività.

Nella Mistery box, rivelatasi una prova boomerang, ciascun concorrente ha fatto la spesa per un avversario, per poi scoprire di dover utilizzare per sé gli ingredienti scelti. Il migliore, Gilberto, ha guadagnato un importante vantaggio nell’«invention test», ovvero poter assegnare agli avversari uno dei piatti dei quattro giudici Bastianich, Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli. La peggiore è stata la signora Anna, eliminata.

«Me ne vado con tanta felicità nel cuore» ha detto: «È giusto così: sono arrivata lontano, per me ho già vinto. Sono ringiovanita e lascio un buon ricordo». «Il tuo sorriso, la tua grinta e il tuo essere anche un po’ sopra le righe hanno portato tanta allegria in questa cucina» ha commentato lo chef Locatelli.

Il migliore, invece, è stato Salvatore, nominato capitano di brigata nell’esterna nella suggestiva Burano, dove i concorrenti hanno cucinato per 30 osti della laguna veneta. Con 26 voti contro 4 ha vinto la brigata rossa di Salvatore mentre a quella capitanata da Giuseppe è toccato il presidente test, una prova staffetta che ha determinato l’uscita di Giovanni. «Ognuno nella vita ha i suoi tempi e c’è un tempo per tutto» - ha detto chef Locatelli dopo l’eliminazione di Giovanni: «Ti auguriamo di raggiungere i tuoi obiettivi».

«Sono arrivato che ero poco sicuro di me, ora sono più convinto delle mie possibilità» ha detto: cresciuto in terra bergamasca, a Masterchef ha portato anche i sapori della sua infanzia. «È stata una bella esperienza. Ora torno alla vita vera, allo studio e alla cucina», ma anche al suo blog cucinacongio.altervista.it.

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