Sabato si ride a Bergamo: Milan e Manera inaugurano la stagione comica del Lazzaretto

Sabato 3 luglio una grande serata di comicità con Leonardo Manera e Alessandro Milan.

Dopo il grande successo del concerto di Arisa, tenutosi domenica 27 giugno, il Lazzaretto continua con una programmazione di grande qualità. Questa settimana venerdì 2 luglio, Ilia Kim con Piero Rattalino protagonisti della conferenza concerto «Affetti e miti nella poetica di Chopin». L’evento è inserito nel 58° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Piero Rattalino, reduce dal successo della docuserie «Con le note sbagliate» (disponibile su RaiPlay) presenta il ritratto di Chopin attraverso due aspetti fondamentali della sua vita, il culto della famiglia e l’amore per la patria. Ilia Kim al pianoforte esegue la Sonata n.2 in si bemolle minore, op.35 e la Polacca-Fantasia in la bemolle maggiore, op.61 di Chopin.

Sabato 3 luglio, una grande serata di comicità con Leonardo Manera e Alessandro Milan. Una voce ormai «storica» di radio24, Alessandro Milan, e un comico di pluriennale esperienza, Leonardo Manera, da «Uno, nessuno e centomilan», la trasmissione radiofonica che li vede protagonisti, approdano a un sorprendente spettacolo dal titolo «Sintonizziamoci» «dove l’attualità è il punto di partenza per ridere e interrogarsi sulle contraddizioni del nostro tempo.

I successivi appuntamenti sono il 9 luglio con «L’Operaccia del Pane o Libertà» di e con Paolo Rossi e il 10 luglio «Metamoforsi Summer Tour 2021» di Noemi.

Il primo, a cura di Fondazione Teatro Donizetti è uno spettacolo che unisce stand-up comedy a commedia dell’arte che mescola la figura del primo Arlecchino a quella che fu poi una delle sue evoluzioni come intrattenitore popolare, capace di spaziare dalle stalle al cabaret.

Noemi, versatile come pochi artisti in Italia, nella sua decennale carriera ha duettato con alcuni dei più grandi nomi del panorama nazionale, riuscendo sempre a lasciare un segno nelle sue collaborazioni, da Fiorella Mannoia a Franco Battiato, fino ad uno dei maggiori esponenti del mondo urban, Inoki. E dopo i successi discografici, l’artista è pronta anche a tornare live al Lazzaretto di Bergamo.

Poi, sino al 21 agosto, un fitto programma di cabaret, con artisti come Michela Giraud, Luca Ravenna e Gioele Dix, di musica jazz, di musica classica, di pieces teatrali a cura di realtà importanti del territorio tra cui, Festival DeSidera, Teatro Caverna, Teatro Ex Drogheria, e concerti di grandi artisti del calibro di Gianna Nannini, Francesco De Gregori, Giusy Ferreri, Roby Facchinetti, Enrico Nigiotti.

Come per la scorsa edizione, si è privilegiata una politica di prezzi dei biglietti calmierati, per favorire il più possibile la partecipazione di tutta la cittadinanza, con un range che va dai 5 ai 24 euro, a seconda della tipologia dello spettacolo.

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Biglietti disponibili su www.lazzarettobergamo.it

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2 luglio, ore 21.30
ILIA KIM con PIERO RATTALINO
Conferenza concerto «Affetti e miti nella poetica di Chopin»

Fryderyk Chopin (1810-1849)
Sonata n.2 in si bemolle minore, op.35
Grave
Scherzo
Marcia funebre: Lento Finale: Presto
Polacca-Fantasia in la bemolle maggiore, op.61

Biglietto: 10 + d.p.

Culto della famiglia e amore della patria caratterizzano fin dall’inizio l’arte di Chopin. Nella Polacca scritta all’età̀ di sette anni patria e famiglia si fondono in una visione idilliaca. Poco più tardi l’amore della patria diventa orgoglio per la figura del re di Polonia Giovanni III Sobieski che, accorrendo in soccorso di Vienna assediata dai turchi, e sgominandoli, aveva salvato l’intera Europa dalla avanzata ottomana. Nello Chopin ventenne, definito ‘genio’ nel diploma di composizione conseguito a Varsavia, i polacchi vedono allora colui che, creando l’opera nazionale, romperà l’egemonia degli italiani. Il giovane eroe andrà̀ a Vienna dove si imporrà come pianista-compositore, scenderà in Italia a carpire i segreti del melodramma, tornerà in patria e sarà l’alfiere, per lo meno in campo artistico, della riscossa nazionale. Ma Chopin non conquista Vienna, non scende in Italia, e da Parigi, dove si è stabilito e affermato, rifiuta di perseguire il compito che la patria gli affida. Riaffiora allora il culto della famiglia. Chopin si fidanza con una compagna di giochi e si avvia verso un tranquillo matrimonio borghese. Ma il fidanzamento viene rotto e Chopin, dopo molte lotte con se stesso, accetta di vivere more uxorio con George Sand. Il crollo dei valori porta Chopin – Sonata op. 35 – verso il nichilismo. Ma la convivenza si rivela felice, e Chopin risale la china. I due affetti si fondono allora – Polacca-Fantasia – nel mito della Heimat, luogo della mente come unica possibilità per l’uomo di conquistare la felicità.

3 luglio, ore 21.00
SINTONIZZIAMOCI
Leonardo Manera e Alessandro Milan

Biglietto: 15 + d.p.

Sintonizzarsi su un canale radiofonico. Ma anche sintonizzarsi con gli altri, soprattutto in questi anni complicati. La pandemia ha cambiato il corso delle nostre vite, ormai da più di un anno. Ma ora, pur con tutte le cautele del caso, è necessario provare a ripartire. Insieme. Anche col sorriso. Leonardo Manera e Alessandro Milan in “Sintonizziamoci”, tra informazione e comicità, divertimento e riflessioni, provano a dare il quadro della situazione e ad immaginare possibili sviluppi futuri utilizzando il vaccino dell’ironia, il più efficace per sconfiggere molti dei mali dell’homo modernus.

Una voce ormai “storica” di radio24, Alessandro Milan, e un comico di pluriennale esperienza, Leonardo Manera, da “UNO, NESSUNO E CENTOMILAN”, la trasmissione radiofonica che li vede protagonisti, approdano a un sorprendente spettacolo “live” dove l’attualità è il punto di partenza per ridere e interrogarsi sulle contraddizioni del nostro tempo.

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