Pasolini moriva quarant’anni fa
«Resta la forza delle sue idee» - Video

Pier Paolo Pasolini fu trovato ucciso al lido di Ostia il 2 novembre 1975. Il poeta Nico Naldini, suo cugino, gli ha dedicato vari libri e lo ricorda nel quarantennale della morte. L’intervista su L’Eco di Bergamo del 31 ottobre.

«Resta attuale – spiega Naldini nell’intervista di Francesco Mannoni – la forza delle sue idee, il modo di esprimerle per tenere vivo un sentimento che nasce dal cuore ma passa per il cervello: è un’operazione che richiede grande forza culturale ma anche morale, Pasolini combatteva contro tutti».

«La gente – aggiunge – oggi lo legge per sentire verità taciute provenire da colui che ha avuto il coraggio di dirle. In questo senso è quasi la coscienza di un Paese, che una volta tanto non dimentica. Pasolini però ha molta fortuna anche all’estero, in Germania soprattutto. I suoi libri e le sue poesie sono tradotti anche in America ed è uno dei nostri intellettuali più noti e amati all’estero, anche per via dei film».

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