«Pinocchio» candidato all’Oscar

La pellicola di Roberto Begnini rappresenterà l’Italia nella sezione riservata ai film in lingua straniera

Sarà «Pinocchio» di Roberto Benigni a rappresentare l’Italia nella corsa all’Oscar nella sezione riservata al miglior film in lingua straniera. Il film è stato scelto dai 380 giurati dei David di Donatello. Sarà poi l’Academy a formare la cinquina definitiva dei candidati all’Oscar. Le nomination saranno rese note l’11 febbraio.
Ennesimo riconoscimento, dunque, al regista-attore toscano, che nel 1999 si è aggiudicato tre Oscar con la «Vita è bella»: come miglior film straniero, per la colonna sonora, come migliore attore protagonista.
Un bel regalo per i recenti 50 anni di Benigni, entusiasta per la candidatura: «Ho visto "Respiro" di Crialese e "L’ora di religione" di Bellocchio, due film bellissimi: Bellocchio è un grande maestro e Crialese una scoperta straordinaria. Sono contento di essere stato inlizza con film così belli, il fatto che ho vinto mi fa saltare dalla gioia».
Fino ad oggi sono quattro i paesi che hanno designato il loro candidato alle nomination per il miglior film straniero. "Pinocchio" di Benigni dovrà vedersela, tra gli altri, con: "Otto donne e un mistero" del francese Francois Ozon, una commedia gialla con un tocco di musical; lo spagnolo "Los lunes al sol" di Fernando Leon; il russo "La casa dei pazzi" di Andrej Koncalovskij, la storia di un manicomio ceceno i cui pazienti sono abbandonati al loro destino.

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