Sant’Alessandro, la festa del patrono
Musica e mostre nel segno della fraternità

Accanto alla solennità del 26 agosto non manca un ricco programma di incontri ed eventi che animeranno la città a partire dalla serata di giovedì 22 agosto.

Dieci giorni per discutere di «fraternità», attorno alla festa di Sant’Alessandro, patrono di Bergamo. Il ricco cartellone di eventi, che avrà come momento clou la giornata di lunedì 26 agosto, si apre questa sera (giovedì 22 agosto) alla chiesa di Sant’Alessandro in Captura, al convento dei frati Cappuccini, con il primo degli incontri organizzati, com’è ormai prassi consolidata, dal Comune di Bergamo insieme alla Diocesi.

La fraternità come uno dei valori imprescindibili per costruire una città coesa, aperta e disponibile. È dunque questo il filo conduttore scelto per le attività che nei prossimi giorni, tra momenti di riflessione, aperture di mostre, concerti e funzioni religiose, terranno compagnia ai bergamaschi di rientro dalle ferie, per celebrare la festa del loro patrono. Un tema, quello della fraternità, scelto nel solco della continuità rispetto alle edizioni passate, dopo che negli anni scorsi erano state proposte altre virtù come la misericordia, la gratitudine, il coraggio, la speranza e l’umiltà.

«Il giorno del Patrono – aveva detto l’assessore alla Cultura di Bergamo, Nadia Ghisalberti, presentando il cartellone – continua a essere occasione, per il Comune e la Diocesi, di lavorare insieme a un progetto che coinvolga tutta la comunità, credente e non credente, scegliendo una virtù che abbia al contempo una dimensione civica e religiosa. Principio basilare per la nascita della nostra Europa moderna, la fraternità è oggi più che mai da ricercare, da fare propria, in una società dominata da muri e confini, respingimenti e abbandoni».

Tanti, dicevamo, gli appuntamenti in città: da venerdì 23 agosto a lunedì 26 agosto sul Sentierone saranno allestite le tradizionali bancarelle della fiera mentre, in Città Alta, negli stessi giorni, sarà possibile visitare le cannoniere di San Giovanni e San Michele. Domenica 25 agosto in serata dagli spalti di San Giacomo si potrà vivere l’emozione dei fuochi d’artificio, a fare da preambolo all’apertura della giornata più importante, quella di lunedì 26, giorno di Sant’Alessandro, che sarà celebrata in maniera solenne con due messe del vescovo Francesco Beschi, la prima in Cattedrale alle 10.30, preceduta (alle 10.15) dal suono delle tre campane della Torre civica, e la seconda nella parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna alle 18.30.

«La festa del Santo Patrono rappresenta un’occasione significativa per rinnovare la coscienza e la responsabilità dei cristiani nella edificazione della città di tutti – ha sottolineato monsignor Beschi – condividendo questo impegno con le persone che hanno a cuore lo spessore umano della nostra convivenza civile. La circostanza, che attinge allo splendore di una testimonianza connotata dalla forza del martirio, sospinge i cristiani a una rinnovata, mite e coraggiosa determinazione, convinti che l’ispirazione che scaturisce dalla loro fede sia capace di illuminare e alimentare i sentimenti e le scelte che contribuiscono alla crescita di una “città fraterna”».

Tanti gli appuntamenti in programma lunedì 26 agosto, tra cui l’apertura al pubblico (dalle 14.30 alle 17.30) di Palazzo Frizzoni, con visite guidate e il concerto di campane itineranti (dalle 11.30 alle 20 un po’ ovunque in città), all’apertura serale (dalle 20 alle 23) della Torre del Gombito, mentre a mezzogiorno non mancherà il saluto dei gruppi folcloristici alle autorità civili e religiose in piazza Duomo, dopo la Messa del vescovo. La sera, doppio concerto alle 21 in Cattedrale, con Guy Touvron (tromba) e Jean-Paul Imbert (organo), e ad Astino con la banda di Nese.

Domenica pomeriggio, invece, la presidenza del Consiglio comunale di Bergamo e la Federazione campanari bergamaschi, con l’Ufficio di musica sacra della Curia vescovile, organizzano il «Decimo concerto di campane»: a partire da quelle della Torre Civica e della Cattedrale di Sant’Alessandro, tutti i campanili della città di Bergamo suoneranno insieme dalle 15.30 alle 17.45. Nel frattempo, alle 16 in Piazza Vecchia andrà in scena lo spettacolo con gli sbandieratori «Torre dei Germani» di Busnago, a cura del Ducato di Piazza Pontida.

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