Sorpresa, Il gatto con gli stivali?
Caravaggio è la sua vera patria

«Il gatto con gli stivali», una delle più celebri fiabe narrate dai fratelli Grimm e da Perrault non viene né dalla Germania né dalla Francia: la sua origine è bergamasca. Lo svela Emanuele Roncalli, giornalista de «L’Eco di Bergamo» e scrittore, nel suo ultimo libro.

Il volume, dal titolo «Le città delle fiabe» (Morellini Editore) è un viaggi in Europa nei luoghi della letteratura per l’infanzia, ovvero nelle località che hanno ispirato i racconti delle fiabe. A proposito del «Gatto con gli stivali», Roncalli ricorda che il felino, o meglio la gatta, compare per la prima volta nella novella «Costantino Fortunato», pubblicata nella raccolta «Piacevoli notti» del 1550, opera di Giovanni Francesco Straparola da Caravaggio.

La trama: un ragazzo alla morte della madre eredita una gatta. Sarà proprio lei, con l’astuzia, a costruire la sua fortuna. E’ l’esatta trasposizione della fiaba scippata da Perrault.

Ma Roncalli, in questo libro, non si ferma solo a Bergamo: la sua è una cavalcata attraverso l’Europa alla scoperta dei luoghi d’origine e di ghiotte curiosità legate alle fiabe. La Sirenetta a Copenhagen, il Pifferaio magico a Hamelin, Pinocchio a Collodi, i Musicanti a Brema, il Brutto anatroccolo a Odense, Biancaneve a Bergfreiheit, sono alcuni dei personaggi e delle località raccontate del volume. Si tratta dunque di un libro «turistico-letterario» che accompagna il lettore in oltre 15 nazioni europee sulle orme dei personaggi delle fiabe, con tantissimi spunti per un viaggio con i bambini .

Le Città delle Fiabe - Morellini Editore Milano - pp. 200 euro 17,90

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