Tapia alla finale di «Ballando» su Rai 1
«Per caricarmi urlo: forza Berghem!»

Oney Tapia, l’atleta bergamasco di adozione, oro agli europei di Grosseto, argento ai Giochi in Brasile, con la Kinnunen all’ultima sfida di «Ballando con le stelle» su Rai 1.

Fisico statuario da far invidia a un Bronzo di Riace, l’agilità di una gazzella,un sorriso smagliante, una voce avvolgente, uno spirito trascinante. In una parola una forza della natura, che Oney Tapia - atleta paralimpico in gara a «Ballando con le stelle» - mostra con una contagiosa voglia di gioire, più che con i muscoli d’acciaio. Sabato è il grande giorno. Con la biondissima Veera Kinnunen, campionessa svedese di ballo latino, Tapia (oro agli Europei di Grosseto, argento ai Giochi in Brasile) è pronto per la sfida che decreterà la coppia vincitrice del varietà di Rai Uno in onda alle 20,35.

Tapia, lei è l’uomo delle finali. C’è un po’ di ansia?
«Questa finale la sento, perché ogni volta ci sono cose nuove: troppi balli, devo imparare tutto alla perfezione e fin quando non sono sicuro, non sono tranquillo».

Dicono che lei sia il favorito. È così?
«Non lo credo, siamo 6 ballerini e tutti favoriti. Questa per me è come una finale delle Olimpiadi, perché comunque è importante quello che fai: ti devi divertire, di devi sentire a tuo agio e preparato. C’è molta emozione. Ci sono tutte le attese. La vivo come una finale olimpica».

E dopo «Ballando con le stelle»?
«Ho davanti a me un calendario fitto di impegni sportivi. Ad iniziare dal Gran Prix di Rieti dove gareggerò dal 5 al 7 maggio, poi ci sarà il meeting di Barcellona e a luglio mi aspetta il Mondiale di Londra. Insomma sono sempre attivo, in movimento, lavoro sodo e mi alleno parecchio, ma mi basta un urlo per darmi la carica»

Ovvero?
«Forza Berghem!».

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