Un bergamasco in Zoolander 2
Controfigura per Owen Wilson

Ventidue anni e una telefonata: «Buongiorno, abbiamo avuto il contatto dopo la sua partecipazione a un corso di contorsionismo: ci serve una controfigura per una produzione cinematografica».

Da quella conversazione telefonica alla prima esperienza di stunt-man per un film cult come Zoolander 2, il passo di Lorenzo Mazzola di Carvico è stato breve e decisamente acrobatico. «Tutto è iniziato esattamente un anno fa, proprio in febbraio – racconta il bergamasco che non nasconde l’emozione -. Mi hanno spiegato dalla Panorama Film che serviva un contorsionista per alcune scene, ma non mi hanno specificato il titolo della pellicola. La richiesta era quella di inviare delle pose fotografiche e un video mentre interpretavo delle verticali con i piedi dietro la testa e una palla che rotola». E così Lorenzo ha fatto: «Mi sono fidato, magari ingenuamente, ma per me era un’opportunità. La mia famiglia era restia, ma io ho seguito l’istinto».

La risposta si fa attendere tre settimane: «Con un biglietto del treno per Roma sono finito così per la prima volta a Cinecittà: qui mi sono state chieste le medesime posizioni acrobatiche e soprattutto delle verticali proprie della disciplina del contorsionismo. E’ in questo provino che ho saputo che si trattava di Zoolander 2, sequel del successo del 2001: avrei dovuto fare da controfigura a Owen Wilson in due scene del nuovo film diretto e interpretato da Ben Stiller».

Film che è anche un fenomeno cinematografico per il suo irriverente modo di raccontare il mondo della moda, attraverso le avventure spesso demenziali di Derek Zoolander, modello «bello, bello in modo assurdo».

«Al provino hanno assistito alcuni responsabili del film e solo nell’incontro successivo, qualche settimana dopo sempre a Roma, mi sono imbattuto in Ben Stiller: è arrivato circondato da numerose persone, mi ha osservato a lungo, molto cordiale e serio. Poi ha commentato la mia statura: “È più basso di Owen – ha detto al suo entourage – ma mi piacciono i suoi lineamenti”».

E così Lorenzo – 1 metro e 72 per 60 kg - veste gli abiti hippie dell’amico di Derek, il modello Hansel: «A maggio ho iniziato con le riprese del rotolamento a palla: una scena di pochi secondi che è finita nel trailer del film- racconta -. A luglio sono tornato a Roma invece per la scena della verticale: girata all’esterno, ero su una piattaforma mobile e dovevo stare in equilibrio sulle mani con le gambe sulle spalle. Nel film Owen Wilson, che sta inseguendo Mugatu (il cattivo della storia), si trova sull’elica di un elicottero».

Due scene ripetute più volte: «Ogni frazione di secondo è studiata nei dettagli, e la scena dell’elica l’ho rifatta anche qualche settimana dopo: Ben Stiller ha voluto nuovi minuti di girato perché nei primi ciak la parrucca che indossavo per assomigliare a Wilson non era abbastanza arruffata».

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