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Fra balene e paradisi torna «La stagione dei Teatri» al Donizetti e al Sociale

Articolo. Silvio Orlando, Gabriele Lavia, Michele Placido, Ottavia Piccolo, Elio Germano, Ascanio Celestini e molti altri i protagonisti della «Stagione di prosa», di «Altri Percorsi» e del ciclo di «Appuntamento con la Storia». Oltre agli eventi di operetta e concerti. Un cartellone vario e ricco di sorprese, al via il 13 dicembre con «La vita davanti a sé»

Lettura 5 min.
«Moby Dick alla prova» del Teatro dell’Elfo () (foto Marcella Foccardi)

Un’attività intensa quella del periodo da dicembre 2022 a maggio 2023, che vedrà il Teatro Donizetti impegnato anche nelle iniziative di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. «La “Stagione di prosa”, che insieme ai festival “Donizetti Opera” e “Bergamo Jazz” è uno dei cardini attorno ai quali ruota la nostra programmazione, ci sta dando enormi soddisfazioni: il segno più indicativo sono le nuove repliche che vanno ad aggiungersi alle sei inizialmente previste», dichiara Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti. «Da una parte i rinnovi a livelli altissimi, oltre il 95%, confermano l’indice di soddisfazione per la scorsa stagione, dall’altra vedere che tanti sono anche i nuovi abbonati fa pensare che è passata l’idea che il Teatro Donizetti e il Teatro Sociale siano luoghi in cui poter fare un’esperienza di visione di spettacoli significativa», aggiunge Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica di «Stagione di Prosa» e «Altri Percorsi».

Grandi interpreti e grandi registi, fra i maggiori protagonisti del teatro italiano, comporranno i sette titoli in cartellone nella «Stagione di prosa» al Teatro Donizetti. Sette saranno anche i titoli di «Altri Percorsi», da sempre vetrina di diversi modi di fare ricerca teatrale, utilizzando molteplici mezzi e linguaggi espressivi. «Appuntamento con la Storia» è la sezione nata nella passata Stagione, fortemente voluta da Maria Grazia Panigada: «nella consapevolezza che solo riflettendo sul nostro passato possiamo costruire un futuro migliore». E poi, Operetta, concerti e opera, ecco il programma completo.

«Stagione di Prosa» al Teatro Donizetti

Prenderà il via, dal 13 al 18 dicembre 2022 (con doppia rappresentazione sabato 17), con Silvio Orlando e la sua intensa interpretazione de «La vita davanti a sé», tratto dall’omonimo romanzo di Romain Gary il cui protagonista, Momò, è un bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di un’anziana ex prostituta ebrea. L’attore napoletano sarà accompagnato in scena da un gruppo di quattro musicisti.

A gennaio, dal 9 al 15, il palcoscenico del Donizetti accoglierà il primo di due grandi classici in cartellone, «Il berretto a sonagli» di Luigi Pirandello, con un grande attore e regista che tornerà a Bergamo dopo diversi anni di assenza: Gabriele Lavia.

Dal 31 gennaio al 5 febbraio (doppia replica sabato 4) sarà quindi la volta di «Moby Dick alla prova» di Orson Welles (tratto dal celebre romanzo di Herman Melville), che il Teatro dell’Elfo presenta in un potente affresco corale, fatto di gesti e suggestioni visive. Regia di Elio De Capitani.

Ancora in febbraio, dal 7 al 12 (il 9 anche matinée e l’11 doppia replica), un altro gradito ritorno: quello di Michele Placido ne «La bottega del caffè» di Goldoni per la regia di Paolo Valerio. Un allestimento leggiadro come una folata di vento in una piazzetta veneziana.

Sul versante femminile, Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi si alterneranno nel ruolo delle due regine in «Maria Stuarda» di Friedrich von Schiller con la regia, per la prima volta a Bergamo per la Prosa, di Davide Livermore (dal 21 al 26 febbraio).

E poi, Ottavia Piccolo, con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, racconterà in «Cosa Nostra raccontata ai bambini» la vicenda di Elda Pucci, sindaco di Palermo per un anno, confermando il suo sodalizio con Stefano Massini, autore del testo (dal 28 marzo al 2 aprile, con doppia replica sabato 1 aprile). Chiuderà la stagione di Prosa, dal 18 al 23 aprile con doppia replica sabato 22, Arturo Cirillo: con il suo stile scanzonato e ironico, il regista e attore proporrà un originale «Cyrano de Bergerac» che incontra Pinocchio e strizza l’occhio al varietà musicale, mantenendo la stralunata poesia di Rostand.

«Altri Percorsi» al Teatro Sociale

«Altri Percorsi» 2023 vedrà il ritorno, il 26 gennaio con matinée il giorno dopo, di ATIR con «Supplici» di Euripide, per la regia di Serena Sinigaglia. Due compagnie under 35, Sotterraneo e Les Moustaches, saranno poste in apertura e chiusura di programma. I primi, con «Atlante linguistico della Pangea» (19 gennaio), ci faranno esplorare il mondo delle parole intraducibili, vocaboli unici di una lingua che non esistono in altri idiomi ma che racchiudono una stratificazione di significati.

«La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza» (4 maggio) è invece lo spettacolo di Les Moustaches, allo stesso tempo immaginifico e vero, surreale nelle visioni, ma concreto nei sentimenti. Racconta con poesia e delicatezza la storia di un ragazzo grasso che vive in una provincia gretta e rurale e che vuole diventare un ballerino.

Due gli appuntamenti in cartellone a marzo: il 2 con «Dentro. Una storia vera, se volete» di Giuliana Musso, spettacolo nato da un lungo approfondimento sul tema degli abusi in ambito familiare; il 9 con «Miracoli metropolitani» di Carrozzeria Orfeo (9 marzo) che ci catapulterà all’interno di una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari.

In «Altri Percorsi» 2023 troveranno poi spazio due incontri con la cultura letteraria dell’Occidente: «Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa», ispirato alle «Metamorfosi» di Kafka, con in scena il talentuoso danzatore-attore Lorenzo Gleijeses per la regia di Eugenio Barba, di Julia Varley e dello stesso Gleijeses (27 aprile); «Paradiso XXXIII», lettura dell’ultimo canto della «Divina Commedia» da parte di Elio Germano accompagnata dalla scrittura sonora di Teho Teardo e da una dimensione visiva avvolgente, per la regia di Lulu Helbæk e Simone Ferrari, show and creative director nel Cirque du Soleil (16 febbraio al Teatro Donizetti).

«Appuntamento con la Storia» al Teatro Sociale

Tutti gli spettacoli sono previsti al Teatro Sociale. Il primo personaggio storico che si incontrerà è Giacomo Matteotti, raffigurato da Maurizio Donadoni in «Matteotti Medley» (21 dicembre 2022). A seguire, il 17 febbraio, Ascanio Celestini sarà ospite a Bergamo con «Museo Pasolini»: un custode appassionato e preparatissimo, racconta la vita di Pier Paolo Pasolini e la parallela storia di Italia dall’inizio dell’era fascista fino al 1975, anno della morte del grande poeta, scrittore e regista.

Il 6 marzo con repliche il 7 in matinée e l’8, ascolteremo da Alessandro Albertin, in «Perlasca. Il coraggio di dire no», la storia di Giorgio Perlasca, commerciante di carni a Budapest che nel 1944 riuscì a salvare in soli 45 giorni almeno 5.200 ebrei, evitandone la deportazione e la morte.

Sempre al 1944 rimanda «Diplomazia» (lunedì 17 e martedì 18 aprile, quest’ultimo in matinée), precisamente alla notte fra il 24 e il 25 agosto, quando il generale tedesco Dietrich von Choltitz ebbe l’ordine da Hitler di radere al suolo Parigi, di cui era governatore. Il console svedese Raoul Nordling in poche ore usò tutta la sua capacità di parola e di diplomazia per convincerlo a disobbedire e salvare la città. In scena Elio De Capitani e Ferdinando Bruni in un duello di bravura fra ragione e follia.

Operetta al Teatro Donizetti

Sempre salutata da un costante successo di pubblico, l’Operetta si è ritagliata da anni un ruolo non trascurabile nel quadro delle attività del Teatro Donizetti. Tre i titoli in cartellone, ad iniziare da uno dei classici del repertorio operettistico, «La Principessa della Czarda», che la compagnia Teatro Musica Novecento proporrà sabato 31 dicembre e nel pomeriggio del 1° gennaio 2023 (ore 17.00). Un’operetta che nell’arco della sua lunga storia – la prima risale al 1915 – non ha mai mancato di mietere successi.

Lo stesso destino è arriso a «Il paese dei campanelli», l’operetta italiana più famosa che proprio nel 2023 compie cento anni: al Donizetti verrà rappresentata domenica 19 febbraio dalla Compagnia Corrado Abbati. Infine, domenica 19 marzo, sarà la volta de «L’acqua Cheta», spettacolo vicino alla commedia musicale, con temi molto noti al grande pubblico. Anche questo allestimento si deve a Teatro Musica Novecento.

Concerti al Teatro Sociale

La consueta sezione della Stagione dei Teatri dedicata alla musica si arricchisce di due concerti che consolidano la collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Italiana, già ospite di uno dei concerti della neonata rassegna estiva «Il Centro della Musica».

Domenica 11 dicembre (ore 15.30) l’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana si presenterà al Teatro Sociale con le musiche scritte da Alessandro Cicognini per il celebre film «Don Camillo», che nel 1952 diede avvio alla saga cinematografica imperniata sulle dispute tra Don Camillo e Peppone, ispirandosi ai personaggi inventati da Giovannino Guareschi. A fare da filo conduttore sarà la voce inconfondibile di Enrico Beruschi. Lo stesso ensemble tornerà al Teatro di Città Alta la mattina del primo gennaio (ore 11.00), in occasione del «Concerto di Capodanno».

Sabato 17 dicembre (ore 15.30), sempre al Teatro Sociale, avrà luogo il tradizionale «Concerto di Natale» del coro I Piccoli Musici, diretto fin dalla sua fondazione da Mario Mora.

Opera al Teatro Donizetti

Immancabile nel quadro della Stagione dei Teatri, la sezione d’Opera avrà come protagonista «Napoli Milionaria», dramma lirico in tre atti scritto da Nino Rota su libretto di Eduardo De Filippo e tratto dalla sua omonima commedia. L’opera, con la regia di Arturo Cirillo e nell’allestimento del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca ripreso dai Teatri di OperaLombardia, andrà in scena al Teatro Donizetti venerdì 27 (ore 20.00) e domenica 29 gennaio (ore 15.30). Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da James Feddeck.

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