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Arriva il “Bando Ristoro” del Comune di Bergamo per coprire le perdite della cultura

Articolo. Sarà possibile presentare la domanda entro il 13 novembre. La copertura sarà al massimo del 90% delle mancanze

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Comune di Bergamo

Il Comune di Bergamo cerca di sostenere il comparto cultura del nostro territorio con il “Bando Ristoro”, pubblicato venerdì scorso. Già nei mesi precedenti l’Amministrazione aveva sottolineato l’impegno a creare opportunità di sostegno ai soggetti culturali fermi per mesi a causa della pandemia.

Come avevamo promesso – spiega l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti – nel documento per la strategia di rilancio e di adattamento Bergamo 2020, presentato lo scorso maggio, si concretizza il bando ristoro destinato al settore culturale, reso possibile grazie al generoso sostegno di UBI Banca, oggi Banca Intesa. Il bando è lo strumento pensato dal Comune a copertura dei danni subiti dai diversi soggetti culturali cittadini per le attività forzatamente sospese a causa dell’emergenza COVID-19 da gennaio a luglio del corrente anno”.

A chi va il contributo

I destinatari sono società legalmente costituite, ditte individuali, associazioni, fondazioni, enti, istituzioni, soggetti giuridici, con sede legale nel comune di Bergamo e formalmente costituiti alla data del 31/12/2019, che possano documentare di aver sostenuto costi non recuperabili direttamente correlati ad attività programmate nella città di Bergamo che non hanno potuto essere realizzate a seguito della sospensione delle attività nel periodo 31 gennaio – 31 luglio.

Le attività e i servizi culturali ammessi sono i seguenti:

- attività di spettacolo. A titolo esemplificativo: musicale, teatrale, di prosa, lirico, circense, burattini, marionette, di strada, danza, di proiezione cinematografica

- attività nel campo artistico: pittura, scultura, fotografia

- attività e servizi museali

- attività e servizi di biblioteche

- attività e servizi dei luoghi della cultura

- mostre ed esposizioni temporanee

- conferenze, corsi, letture

- manifestazioni all’aperto di valorizzazione della storia, della cultura, delle tradizioni

- rassegne e festival che contemplano le attività culturali sopra richiamate.

Sono escluse attività e servizi connessi allo sport e al tempo libero

In cosa consiste

Il “Bando Ristoro” potrà coprire al massimo il 90% della perdita subita (differenza tra entrate e spese) nella gestione della specifica attività/progetto non realizzato, per un valore minimo di 450,00 €. Non saranno prese in considerazione le domande che presenteranno una perdita subita inferiore a 500,00 €.

Le domande

Dovranno pervenire entro 15 giorni lavorativi dalla data di pubblicazione dell’avviso esclusivamente on-line attraverso il portale del Comune di Bergamo con autodichiarazioni (cioè entro il 13 novembre 2020).

La domanda può di contributo può essere pensata esclusivamente in modalità singola e non in forma associata tra più operatori. Qualora più soggetti abbiano sostenuto costi per la medesima attività, ciascun soggetto dovrà presentare domanda per i costi dallo stesso direttamente sostenuti.

Sito Comune di Bergamo