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«Il Rosso e il Blu», un Festival a colori per un futuro più umano

Articolo. Dal 2 al 25 maggio, a Bergamo e a Brescia è in programma una rassegna dedicata all’innovazione e allo sviluppo etico. Promotori i poli tecnologici Kilometro Rosso Innovation District e CSMT Innovative Contamination Hub

Lettura 4 min.

Coniugare innovazione e sviluppo etico per dare voce e colore al futuro. Sarà questo l’obiettivo de «Il Rosso e il Blu», un festival organizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 dai poli tecnologici delle due città. Per Bergamo, si tratta del Kilometro Rosso Innovation District, uno dei principali distretti europei dell’innovazione, sede di 80 Resident Partner (aziende, laboratori e centri di ricerca) per un totale di 2.500 tra addetti e ricercatori. Il CSMT Innovative Contamination Hub, a Brescia, è invece un HUB per lo sviluppo e la contaminazione delle idee, dove hanno sede centri di ricerca, laboratori del mondo accademico e imprenditoriale e aziende innovative.

La rassegna, in programma nel mese di maggio, sarà composta da incontri ed eventi che coinvolgeranno i giovani e il pubblico in un percorso di analisi e valorizzazione delle energie del territorio bergamasco e bresciano, con focus culturali su vari ambiti della scienza, dell’arte, della tecnologia e della conoscenza. In particolare la kermesse – che si rifà ai colori dei due poli tecnologici e quindi alla loro capacità di aggregare, costruire sinergie e favorire la nascita di nuove idee – sarà composta da sei appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico, suddivisi equamente tra le due città.

Il tema che caratterizzerà l’intera iniziativa sarà l’innovazione sostenibile, capace di costruire il «nuovo» e il «nuovo sostanziale» tramite percorsi che intrecceranno sviluppo tecnologico, transizione digitale e cultura etica per la costruzione di aziende socialmente responsabili. In questa cornice, scienza, tecnologia, arte, ecologia ed etica si confronteranno, trovando punti di contatto e ispirazione reciproca. Il format della kermesse sarà moderno e coinvolgente, con quattro «street barcamp» che permetteranno ai protagonisti, giovani in dialogo con esperti di vari settori, di indagare modelli di ricerca e di sviluppo inclusivi. I due campus innovativi e tecnologici spalancheranno così le porte ai cittadini, con sessioni divulgative in stile TEDx, laboratori e mostre che avranno come focus l’uomo e l’idea di un altro Rinascimento etico.

Il programma

Il festival verrà inaugurato martedì 2 maggio alle 14.30, con un appuntamento dal titolo «Cultura dell’innovazione e valore dell’intangibile» animato da talk e gaming all’interno dell’Innovation District di Bergamo. Apriranno la rassegna gli interventi di Thomas Hanel, Head of Innovation Pirelli, Enrica Acuto Jacobacci, Vicepresidente e Amministratore delegato di Jacobacci & Partners, Francesca Bazoli, Presidente della Fondazione Brescia Musei, e Cristina Bombassei, Consigliere di Brembo e Chief CSR Officer. In questo primo evento, i giovani provenienti da quattro istituti superiori delle due città si sfideranno in gare di dialettica su argomenti di grande impatto sociale e tecnologico. Con l’occasione, The European – House Ambrosetti, che coordina il panel, porterà il proprio “occhio elettronico”, ossia un sistema avanzato di intelligenza artificiale addestrato per valutare l’efficacia degli interventi.

Il festival proseguirà con i quattro «street barcamp», due a Bergamo di martedì e due a Brescia di giovedì. Questi eventi vedranno la partecipazione di esperti in diversi settori, tra cui il potere della mente, la natura, le neuroscienze, la fisica quantistica, l’iniziativa imprenditoriale, l’evoluzione e l’umanesimo. Martedì 9 maggio – alle 17.30 all’auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo – si terrà così il primo evento dedicato ai creatori d’impresa e alle realtà innovative, con un focus sulla robotica per l’ambiente, sulla carboceramica e sullo spazio. Giovedì 11 – alle 18 al Palazzo Broletto di Brescia – ci sarà invece un dialogo tra giovani under 30 e Sandro Formica, professore alla Florida International University Miami e in varie università italiane, sui temi della felicità e delle «organizzazioni positive».

La rassegna tornerà a Bergamo martedì 16 maggio, sempre all’auditorium di Piazza della Libertà alle ore 17.30, con un’esibizione della fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica italiana Gabriella Greison dal titolo « Monologo Quantistico », incentrato sulla nascita della fisica quantistica tramite una fotografia scattata a Bruxelles nel 1927 a margine del quinto congresso Solvay. L’ultimo «street barcamp», in programma nel cortile di Palazzo Broletto a Brescia alle ore 18, vedrà protagonista lo psicologo e neuroscienziato Andrea Bariselli, fondatore di Strobilo, una realtà che intende usare la tecnologia per riportare l’uomo alle sue antiche origini e salvare così il pianeta.

Il festival si chiuderà giovedì 25 maggio presso la sede CSMT e all’interno del campus dell’Università degli Studi di Brescia (via Branze) con l’evento «2050: i colori del futuro», un pomeriggio che prenderà il via alle 14.30 con laboratori di didattica per le scuole secondarie con Valeria Cagnina e Francesco Baldassarre, fondatori di OFpassiON, e che proseguirà con la possibilità di visitare gli spazi presenti nell’hub CSMT del CNR e nell’Università.

L’evento entrerà nel vivo alle 16 con una sessione plenaria di talk che vedranno la partecipazione, oltre di Cagnina e Baldassarre, dell’astronauta Meganne Christian, del filosofo della biologia Telmo Pievani, del filosofo Alberto Peretti e dell’imprenditrice Gianna Martinengo. La prima edizione de «Il Rosso e il Blu Festival» si concluderà con il giornalista Marco Ferrazzoli, esperto in comunicazione scientifica, che condurrà un dialogo con Riccardo Trichilo, CEO di CSMT, Salvatore Majorana, Direttore di Kilometro Rosso, e con Giancarlo Turati, Presidente di Rete Iobo, con l’obiettivo di raccogliere e sintetizzare le esperienze raccolte durante il festival, concentrandosi sull’eredità che verrà lasciata agli artisti del domani.

La mostra

Con l’avvio della kermesse, si inaugurerà anche la mostra fotografica su contest internazionale «Il Rosso e il Blu», organizzata dal gruppo Rainbow con Academ Editore. L’esposizione consentirà al pubblico di ammirare venti opere di fotografi provenienti da tutto il mondo, chiamati a rivelare e “catturare” l’essenza dei colori e quindi quella del festival. Il rosso e il blu sono infatti, oltre ai due colori distintivi dei due hub tecnologici di Bergamo e Brescia, colori primari, capaci perciò di ispirare e generare nuove sfumature.

La mostra, con curatore il giornalista Roberto Messina, si ispirerà a questi concetti, consentendo proprio di dare “colore” al futuro, unendo le due città in un percorso orientato al domani, a uno sviluppo etico e a una visione culturale capace di catalizzare diversi ambiti di convivenza e sviluppo, con particolare riguardo all’impresa del 2050. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 2 al 25 maggio nei due Campus di Innovazione di Bergamo e Brescia, precisamente dal 2 al 16 maggio al Kilometro Rosso e dal 18 al 25 al CSMT.

Info e orari

Tutti gli appuntamenti in programma sono gratuiti e aperti al pubblico. Trovate le informazioni e i dettagli della rassegna, con l’elenco completo degli eventi, dei protagonisti e dei partner a questo link e sul sito ufficiale di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.

Per registrarsi all’evento del 2 maggio basta cliccare qui.
Qui
invece per registrarsi agli altri sei eventi della rassegna.

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