A Gorle il preside vieta di rincasare soli
Anche alle medie alunni con i genitori

Fanno discutere anche nella Bergamasca le parole del ministro all’Istruzione Valeria Fedeli, secondo cui, sulla scorta di una recente sentenza di Cassazione, anche i ragazzi delle scuole medie devono tornare a casa accompagnati dai genitori o loro delegati.

Mentre si attendono le riunioni degli Ambiti territoriali (la prossima settimana, lunedì la prima per le scuole di Bergamo città), che serviranno ai dirigenti per stabilire una linea di comportamento comune, qualcuno ha già fatto un salto in avanti. È il caso dell’Istituto comprensivo di Sarnico, che invita i genitori a firmare una sorta di liberatoria, ma ancora in modo più evidente è il caso del dirigente dell’Istituto Comprensivo di Gorle, Cesare Emer Botti, che proprio venerdì ha firmato una circolare destinata a sollevare un polverone: «In virtù delle indicazioni ribadite dal ministero – recita il provvedimento – si informa che a partire dal giorno 30 ottobre gli alunni saranno consegnati espressamente ai genitori o ai loro delegati. Sono annullate tutte le autorizzazioni alle richieste e le procedure di uscita in autonomia sino a nuove disposizioni». Non solo, alle famiglie viene comunicato anche che, nel caso di ritardi dei genitori o dei delegati, «verrà richiesta corresponsione economica del lavoro straordinario effettuato dal personale per la vigilanza sui figli».

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