Innamorati della Corea: viaggio tra cibo, cultura e segreti

TENDENZE. «Italia e Corea sono molto simili, cibo e famiglia sono al primo posto per entrambi».

Se n’è innamorata subito Anna Mazzonetto, trentaduenne, quando si è trasferita a Seoul nel 2011 con l’idea di restarci per un anno e imparare la lingua. Ne sono passati 12 e lei è ancora lì, si è trovata un fidanzato, dal 2015 gestisce il progetto «Persi in Corea», condividendo informazioni utili su vita quotidiana, cultura e curiosità. Ora le ha raccolte nel suo primo libro «In my S(e)oul» (Rizzoli) corredato da video ai quali si può accedere attraverso codici Qr, per mostrare da vicino i quartieri, le usanze, i cibi. Offre anche indicazioni sulle app per ordinare cibo a domicilio, i negozi dove acquistare una sim e molto altro. Prezioso per chi vuole trascorrere un periodo in Corea e scoprirne le peculiarità.

Sulla stessa linea «Sognando Seoul. Vita, cultura e segreti per chi ha la Corea nel cuore» (De Agostini) di Rachel Sonnino. La pagina Instagram dell’autrice @mondo_coreano è seguita da oltre 51 mila follower. Con i suoi video alimenta la K-wave, l’onda coreana, che si declina in molti prodotti di intrattenimento: dai film alle serie tv, dai manga ai consigli di bellezza. Negli ultimi anni la Corea del Sud è al centro di un vero e proprio fenomeno di costume. In questo libro si trovano itinerari, aneddoti, modi di dire, ricordi personali, narrati con stile spigliato e ironico. Si concentra infine sui riti di bellezza made in Corea, «La tua pelle, la tua anima» di Jude Chao (White Star), una guida pratica che introduce alla «K-beauty» ma anche, in modo semplice, a buone pratiche di cura personale, non solo per prevenire le rughe ma per adottare uno stile di vita più sereno.

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