Orto in terrazza
Si riscopre la natura

Chiusi in casa mentre fuori dalla finestra la primavera esplodeva: è trascorso così il mese di aprile ai tempi della quarantena per il coronavirus. Per molti questa situazione è diventata un’occasione per riscoprire il contatto con la natura tra le mura di casa: terrazzi, giardini, angoli verdi. Coltivare è un’attività piacevole che aiuta a distrarsi, a rilassarsi, a cambiare prospettiva. Parte da quest’idea «Felicità verde. Piccola guida per coltivare in casa» (Longanesi) di Simonetta Chiarugi, influencer appassionata di giardinaggio, utile per scoprire come far germogliare un avocado, una testa d’aglio o una patata americana, su come creare un orto in vaso. Contiene un invito a tornare a metodi di coltivazione naturali «Guida all’orto biodinamico. Seminare, coltivare, vivere la terra» di Aurelien Gourmelin (Slow Food). Un volume ricco di consigli per realizzare un orto in campo o sul balcone, scegliendo gli strumenti giusti e preparando da sé concimi naturali, corredato da sessanta schede sui singoli ortaggi. Far crescere verdure sul balcone o in giardino è semplice con «Il mio orto zero waste. Come ridare vita a cime, gambi, semi e altro ancora» (sempre Slow Food), con le istruzioni per far ricrescere gli scarti vegetali che normalmente gettiamo. È adatto ai principianti, infine, «Il mio orto naturale» di Carlo Cavalli (Hoepli), per imparare il corretto utilizzo del terreno, la disposizione delle colture, la quantità d’acqua necessaria, la semina, il trapianto, la trasformazione del terrazzo in orto. Anche qui si trovano schede con le varietà di ortaggi, le esigenze climatiche di ognuna e informazioni sui possibili impieghi in cucina. 

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