Storie al femminile
Inno al coraggio e alla solidarietà

«Qui sei benvenuta. Qui sarai protetta»: è un inno al coraggio e alla solidarietà femminile «Il palazzo delle donne» di Laetitia Colombani (Nord). Mischia realtà e fantasia ricostruendo la storia di Blanche e Soléne, impegnate ad aiutare le donne di Parigi ridotte in povertà dalla crisi seguita alla Grande Guerra. Entrambe lottano per offrire un luogo sicuro e una possibilità di riscatto; curano le ferite creando legami di solidarietà reciproca. Un mondo gestito da donne non è sempre un posto migliore: lo descrive in modo inquietante l’autrice sudafricana Lauren Beukes in «Un mondo di donne» (Fanucci). Romanzo distopico molto attuale: inizia con una pandemia definita «Manfall» perché colpisce gli uomini. Una madre, Cole, intraprende un lungo viaggio con il figlio dodicenne Miles, uno dei pochi ragazzi sopravvissuti, per proteggerlo dal dilagare della violenza.

Una storia on the road che fornisce un’interpretazione insolita del femminismo. Anche Joyce Carol Oats sceglie la distopia per raccontare ne «I pericoli di un viaggio nel tempo» (La Nave di Teseo) la resistenza di una giovane, Adriane, contro le limitazioni di una società oppressiva. La punizione per aver scritto un discorso troppo audace a scuola è tornare indietro nel tempo di ottant’anni e laurearsi nel Wisconsin, dove però Adriane si innamora di un altro «esiliato». «Musa e getta» (Ponte alle Grazie), infine, è un progetto che diventerà anche spettacolo. Sedici scrittrici danno voce ad altrettante figure femminili che sono state fonte d’ispirazione nella società e nella cultura. Racconti che risuonano come un invito alle donne a impegnarsi sempre - non solo l’8 marzo - per esprimere i propri talenti.

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