«Abbiamo seguito le ambulanze
Così abbiamo saputo di Mattia»

Parla il migliore amico del diciottenne morto nella serata di sabato 23 novembre in un incidente a Petosino (Sorisole): «Quando abbiamo visto passare due ambulanze ci siamo subito preoccupati, così io e un mio amico abbiamo deciso di seguirle. Siamo arrivati sul luogo dell’incidente e abbiamo visto che c’erano i medici che stavano cercando di rianimare Mattia».

Stava trascorrendo una serata spensierata all’oratorio di Petosino (frazione di Sorisole) in compagnia degli amici. Un sabato sera, quello di sabato 23 novembre, come tanti altri all’insegna del divertimento, le chiacchiere e i giri in moto. Una serata che purtroppo è finita in tragedia proprio durante uno di questi giri che aveva deciso di fare insieme a un suo amico di 13 anni. Mattia Volponi ha perso la vita a soli 18 anni, scontrandosi a Petosino all’incrocio tra via Moro e via Mangili con il suo Ktm 125 contro un’auto guidata da un ragazzo di 25 anni.

Ieri sono stati tantissimi gli amici, compresi molti dei ragazzi che sabato sera erano all’oratorio di Petosino, che hanno reso omaggio a Mattia nell’abitazione dei suoi famigliari a Valbrembo, dove è stata allestita la camera ardente. Francesco Carminati, il suo migliore amico, ha ricordato: «Sabato sera eravamo insieme all’oratorio di Petosino. A un certo punto, lui aveva preso la sua moto per fare un giro insieme a un altro amico della nostra compagnia. Il tempo trascorreva, ma loro non tornavamo. Quando abbiamo visto passare due ambulanze ci siamo subito preoccupati, così io e un mio amico abbiamo deciso di seguirle. Siamo arrivati sul luogo dell’incidente e abbiamo visto che c’erano i medici che stavano cercando di rianimare Mattia ma purtroppo non c’era più nulla da fare».

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