Bresciani, nuove calze
tra bottiglie e favole

La ditta bergamasca Bresciani «distilla» la calza in bottiglia ma racconta anche una favola, quella di fedro de «La volpe e l'uva». Per una collezione spiritosa - pronta per Pitti Uomo - che strizza l'occhio alla crescente passione per l'enologia.

Bresciani «distilla» la calza in bottiglia: un gambaletto di cotone trompe l'oeil che riproduce alla perfezione una bottiglia di millesimato con tanto di etichetta personalizzata. Per brindare al gioco degli accessori «spiritosi», strizzando l'occhio alla crescente passione per l'enologia, la ditta bergamasca continua a presentare tante idee curiose. Questa, nello specifico, sarà presentata a Pitti Uomo, e celebra il mondo del vino e, quindi, anche il territorio bergamasco.

Dal vino, il fil rouge della collezione risale sino all'uva con un'altra bella idea: tema delle calze parlanti questa volta sarà Fedro e la sua celebre favole de «La volpe e l'uva». Con una novità: per la prima volta i testi originali in italiano sono corredati dalle illustrazioni. In una calza tutta da leggere e da guardare.

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