Zip e cover colorate per Kaar
A Spinone la borsa cambia

Determinata, concreta, una che non sta di certo con le mani in mano. Sempre con l’ago e il filo oppure davanti alla macchina da cucire. Raffaella Rottigni è una sarta, ma non il tipo da pantaloni da accorciare o gonne da stringere.

Fin dagli anni Novanta la sua vita è stata quella di realizzare abiti sartoriali: prima da uomo e poi da donna. Il su misura, come si faceva una volta, pur essendo lei una giovane 40enne tutta un riccio e un sorriso felice.

Nata a Gandino, a Mozzo ha aperto nel 2008 la «Sartoria Raffaella», ma tre anni dopo - «per amore» sorride lei - si trasferisce a Spinone. Nel 2011 la sartoria diventa «Atelier Raffaella», ma la tecnica del su misura non cambia.

Sempre abiti, anche se a un certo punto le «sue» donne le hanno fatto venire l’idea di «Kaaar», con la voglia di mettersi ancora di più in gioco, con un marchio e un modello di design registrati: «Realizzavo gli abiti e le clienti mi chiedevano la borsa con lo stesso tessuto - spiega -. Da qui il progetto di una borsa sartoriale dalle cover intercambiabili». «Kaar» nasce così e da agosto è anche on line con tanto di vendita e-commerce su kaar.it: «Tutto parte da una domanda: perchè non poter cambiare borsa come un semplice vestito? - racconta Raffaella -. Da qui l’accessorio è lo stesso ma diverso è il “rivestimento”, la cover». In pelle, sette colori, ora anche in pitone, ma anche in tessuto con personalizzazioni ad hoc: «Basta far scorrere una zip laterale, sfilare la cover, infilare quella desiderata e richiudere la lampo. La tracolla è modificabile e può anche essere tolta».

E se i primi prototipi li ha realizzati Raffaella in sartoria, ora il progetto è nelle mani di un artigiano di Casazza: «Pellami toscani, tutti i dettagli sono italiani. Anche le lampo, di Brusaporto».

Una borsa pratica, proprio come Raffaella, «ma soprattutto artigianale, e questo è il dettaglio immancabile per il mio modo di lavorare». Con la voglia di uscire anche dall’Italia: l’e-commerce nasce proprio per l’estero, con il «pacchetto che comprende già la borsa nera e una cover colorata». Dal carallo al turchese, dal lemon al torrone, ora per l’inverno c’è il pitone. E per Natale altre novità: «In fondo è tutta una questione di cover e di voglia di cambiare». E con una mossa veloce della zip, la borsa si rifà il look.

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