L’esame del capello arriva in classe
La lotta alla droga inizia a scuola

La campagna «Progetto scudo» dell’Aga coinvolge quattro istituti e un oratorio. Un piano di 4 anni con prelievi ogni sei mesi, con ragazzi dai 13 ai 17 anni.

L’esame tossicologico del capello ogni sei mesi, incontri informativi genitori-figli oltre a uno sportello permanente di consulenza e pronto intervento. L’Aga (associazione genitori antidroga) di Pontirolo è pronta a lanciare l’innovativo progetto sperimentale, denominato «Progetto scudo», che aveva annunciato a inizio maggio quando erano stati resi noti i risultati della quinta campagna di monitoraggio dei consumi di droga nella Bergamasca.

La presentazione ufficiale è prevista a settembre nelle scuole medie di Pontirolo, Brembate, Verdello, Castel Rozzone oltre che all’oratorio di Zanica. L’obiettivo è quello di «fare da scudo» ai più giovani nella fase più critica dello sviluppo, dai 13 ai 17 anni, dal pericolo della droga, facendo crescere allo stesso tempo il ruolo educativo dei genitori. «La prima novità di questo progetto – sostiene il presidente dell’Aga Enrico Coppola – è che non si rivolgerà esclusivamente ai giovani ma coinvolgerà tutta la famiglia con il quale verrà stipulato una sorta di “contratto” della durata di quattro anni».

Quattro anni durante i quali ogni sei mesi (con costi a carico totalmente all’Aga) il ragazzo, scelto su base volontaria e con il consenso dei genitori, verrà sottoposto all’esame del capello per verificare se abbia o meno consumato sostanze stupefacenti: per l’esattezza saranno sei le droghe (quelle più comuni) di cui verrà ricercata traccia.

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