Christo incontra la stampa mondiale
Sabato ci sarà la Boschi, Renzi no - Video

«Questo progetto è mio e di Jeanne Claude». Giacca da vento rossa, jeans e stivali da pioggia, Christo racconta nella mattinata di giovedì 16 giugno la passerella che sabato aprir al pubblico. L’appuntamento è con tutta la stampa internazionale che si è incontrata a Iseo, all’hotel Araba Fenice che si trova tra il quartier generale e la passerella.

«Nel progettare quest’opera in Italia ho trovato tanti angeli - ha detto Christo-. E la storia di questo progetto è incredibile. Il mio primo ringraziamento è all’Italia e agli italiani. E soprattutto alla gente del posto». Sabato ci sarà il ministro Maria Elena Boschi, mentre il premier Matteo Renzi sarà assente causa impegni internazionali. Intanto sono stati dati i numeri della manifestazione: impegnate ci saranno tutte le forze dell’ordine normalmente operanti attorno al lago d’Iseo a cui si aggiungono 20 agenti di polizia stradale, 160 agenti di polizia locale (fra cui cento «ghisa», i vigili urbani della città di Milano), 20 militari della Guardia di finanza e 480 volontari di Protezione civile (120 bergamaschi e 360 bresciani).

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/christo-e-la-sua-passerella-sul-lago-diseo_1026338_44/

È questa infatti la task force messa in campo dalle prefetture di Bergamo e di Brescia per assicurare la piena accessibilità alla passerella di Christo e garantire la sicurezza dei visitatori in tutti gli spazi che stanno attorno ai pontili galleggianti e al tratto di passerella sulla terraferma.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/christo-racconta-la-sua-passerella_1026337_44/

A capo di questo «esercito» ci sarà per i prossimi quindici giorni il Centro di coordinamento (Cdc) che si è insediato in Comunità montana a Sale Marasino presieduto dalla Prefettura di Brescia. La struttura, organizzata per funzioni di supporto, sarà attiva da sabato 18 giugno fino alle 24 di domenica 3 luglio con il compito di controllare che tutto si svolga secondo le indicazioni e le cautele indicate nel piano di gestione e nel piano di sicurezza, monitorare eventuali situazioni di criticità o di emergenza e assicurare la direzione unitaria e il coordinamento degli interventi che si dovessero rendere necessari.

Il Cdc è articolato in otto funzioni: segreteria e rapporti con gli organi di informazione; ordine e sicurezza pubblica (a Sulzano e a Monte Isola saranno attivati due sportelli, gestiti rispettivamente dalla polizia di Stato e dai carabinieri, per raccogliere denunce in merito a truffe, borseggi); sanità e assistenza sociale; enti locali e servizi essenziali; trasporti, circolazione e mobilità; telecomunicazioni; volontariato e assistenza alla popolazione; servizio meteo. «Abbiamo preso in considerazione – ha aggiunto il Prefetto di Brescia – anche il rischio terrorismo, che sappiamo essere un fattore difficile da affrontare ma nei confronti del quale abbiamo messo in campo misure e accorgimenti che ci fanno stare un po’ più tranquilli».

Le persone che fanno capo al Cdc potranno contare, per la vigilanza in acqua, su sei imbarcazioni (due della Guardia di finanza, due della Polizia provinciale, una della Capitaneria di porto e una dei carabinieri), su quattro acqua-scooter e su quattro gommoni dei vigili del fuoco. Simona Bordonali, assessore regionale alla sicurezza, ha aggiunto: «Regione Lombardia ha stanziato 250 mila euro per l’attivazione dei volontari di Protezione civile e lavorato affinché si raggiungesse un accordo fra le polizie locali che ha portato a poter garantire cento agenti in servizio nei giorni feriali e 125 nei festivi». A tutto ciò si aggiungeranno nove autoambulanze, due automediche, due gommoni dotati di presidi sanitari, sei squadre di soccorritori a terra, un elisoccorso.

L’incontro è servito anche per fare chiarezza sul tormentone dell’apertura della passerella: «Decide Christo, perché solo lui può valutare quando la sua opera è pronta – ha chiarito Valenti – ma saremo noi a dare il via libera all’accesso». Mezzanotte e un minuto? Sei del mattino con qualche politico che spera di avere un posto in prima fila? L’estro di Christo avrà presto il sopravvento, ma non sarà comunque lui a poter dire: «Gente, salite pure». Già, perché sulla base del piano presentato e di quello che The floating piers srl ha presentato per quanto riguarda la sicurezza sull’opera, nella giornata di giovedì la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo darà il suo benestare; a quel punto, l’ultimo atto sarà la firma dei due sindaci che autorizzeranno l’apertura delle passerelle su cui Christo, come detto, ha l’ultima parola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA