Cusio: «Troppo indisciplinati». Camper e tende vietati ai Piani dell’Avaro

VAL BREMBANA. Il sindaco: creavano problemi igienico-sanitari. Nell’alto Brembo 6 aree di sosta. Nuova piazzola a Lenna, ma nessuna nel resto della valle. San Pellegrino in cerca di gestori.

Troppo indisciplinati. Il Comune di Cusio ha vietato da alcuni giorni campeggio, bivacchi e accampamenti ai Piani dell’Avaro, l’area naturalistica d’alpeggio, in zona di protezione speciale del Parco delle Orobie. Nell’ordinanza il sindaco Andrea Paleni parla di «accampamento abusivo con veicoli ed altro», di «abbandono di rifiuti e di oltraggio al pubblico decoro», ma anche di «problematiche igieniche e mancanza di servizi igienici che spinge i campeggiatori a servirsi delle aree per i propri bisogni fisiologici».

Si denuncia poi il fatto che alcuni dei veicoli si muoverebbero anche nelle aree di pascolo senza autorizzazione e da qui sarebbero sorti poi anche problemi di ordine pubblico e di sicurezza, con contrasti tra campeggiatori, alpeggiatori e operatori turistici dei Piani. È così partito il divieto di fatto totale: niente tende, coperture, sacchi a pelo, coperte e simili, caravan e auto-caravan che stazionano occupando lo spazio esterno alla loro sagoma. Ai privati è fatto divieto di concedere le loro aree a tale scopo, senza che le stesse siano attrezzate. Le multe vanno da 25 a 500 euro.. Stop quindi al campeggio in una delle aree più belle dell’alta Valle Brembana, proprio con lo scopo di tutelarla, dice il Comune.

Comune, peraltro, nel quale è attiva da tempo una piccola area sosta a pagamento proprio per i camper, dove quindi è possibile fare carico d’acqua potabile e scarico delle acque nere o fornirsi di energia elettrica tramite colonnina. Servizi che l’alta Valle Brembana riesce ad offrire per i camperisti, in sei punti: le aree di sosta attrezzate sono a Piazza Brembana (località Fondi), Mezzoldo (vicino al campo sportivo), Cusio (vicino al campo sportivo). Anche il campeggio di Piazzatorre offre un servizio di area sosta per i camperisti. Più «povero» l’altro ramo dell’alta valle: a breve partirà un’area sosta nella piana industriale di Lenna mentre risalendo la valle non vi sono altre aree (il camping San Simone di Isola di Fondra non fornisce in genere tale servizio).

Media Valle senza aree di sosta

Ma è soprattutto la media, bassa valle, con la Val Serina e la Val Taleggio-Brembilla, di fatto, ad essere priva di aree di sosta per i camperisti. Il campeggio «Piccola Parigi» di Zambla Alta a Oltre il Colle ospita le roulotte, ma non la classica area di sosta per il solo carico e scarico (che viene comunque fatto eccezionalmente in caso di emergenza).

Nell’agosto 2018, a San Pellegrino (località Ca’ de Rizzi, proprio a fianco della ciclabile), aveva aperto l’unica area attrezzata di sosta nella media Valle Brembana . Chiusa, però, da circa un anno e mezzo.. «La richiesta dei camperisti c’è - dice l’assessore al Turismo di San Pellegrino, Alessandro Scanzi - perché nei parcheggi del paese, soprattutto nei weekend, stanziano anche sei o sette camper. L’area sosta di Ca’ de Rizzi era ben attrezzata, anche con un piccolo punto ristoro automatico e un parco giochi per bambini che, di fatto, essendo a lato della pista ciclabile, venivano utilizzati anche da ciclisti e famiglie che passavano». «Una possibilità di contributo per i privati che volessero aprire nel nostro territorio un’area sosta per i camper - spiega l’assessore al Turismo di San Pellegrino - arriva dal recente finanziamento del Pnrr per le imprese, che prevede un milione di euro per ogni Comune beneficiario. Chi è interessato, quindi, si può fare avanti».

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