A Seriate chi taglierà una pianta ne dovrà piantare almeno due

SERIATE. Il 22 entra in vigore il Regolamento edilizio approvato in Consiglio comunale il 4 settembre. Un po’ di chiarezza tra piccole sanatorie e nuovi obblighi.

Il nuovo Regolamento edilizio della città di Seriate, approvato il 4 settembre dal Consiglio comunale è pronto a entrare in vigore il 22 ottobre. «Sostanzialmente si tratta di aver concentrato, in un solo documento, norme, regole e consuetudini di volta in volta deliberate - comunica l’assessore al bilancio Giampaolo Volpi che ha seguito l’iter fianco a fianco con gli uffici comunali -. Adesso abbiamo un documento organico ed esaustivo a cui riferirsi in materia di attività edilizia. C’erano situazioni gestite con contrattazioni, adesso è tutto omogeneo e uniforme».

Il Regolamento ha acquisito le diverse normative nazionali sull’efficientamento energetico, la sicurezza sismica, la sicurezza degli impianti, l’impatto ambientale, le energie rinnovabili, le ricariche elettriche, le superfici minime: 25 mq per la prima persona e 10 mq per ogni altra persona; altezza media interna di 270 cm.

Misure e tolleranze di cantiere

Si segnala la particolarità dell’articolo 29 intitolato «Misure e tolleranze di cantiere» che mira a fissare alcuni criteri per un’omogenea applicazione dei principi di tolleranza previsti dal Testo Unico del 2001. Sono sanatorie di piccole diversità in costruzioni risalenti agli anni ‘70/’80 quando vigeva il certificato di agibilità. In base all’articolo 29 si possono sistemare, ad esempio, scostamenti dello spessore dei muri realizzati fino ad un massimo di 10 cm; piccole irregolarità geometriche che non inficiano la sicurezza statica; un minore dimensionamento dell’edificio realizzato rispetto a quello di progetto; un diverso posizionamento all’interno dell’edificio; diverso posizionamento delle finestre e portefinestre e diverse per dimensioni; diverse aperture e ripartizioni interne. «È un capitolo di piccole sanatorie che consentono anche di accedere ai bonus edilizi e al 110% senza dover spendere cifre importanti per tecnici e consulenti» appunta Volpi.

La dicitura «Riscaldamento autonomo», che è sempre stata sbandierata come valore aggiunto nella compravendita di case, pare abbia fatto il suo tempo alla luce dell’articolo 44 del Regolamento edilizio di Seriate che stabilisce l’obbligo di un impianto di riscaldamento e di acqua calda centralizzato in edifici con più di sei appartamenti. Vieta inoltre la sostituzione di impianti di riscaldamento centralizzati con impianti autonomi. E ancora, gli impianti di riscaldamento devono essere dotati di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura nei singoli locali.

Il regolamento sugli alberi

Curioso anche l’articolo 77 nel prescrivere per ogni edificio pubblico o privato, residenziale o non, la presenza di almeno un albero ogni 100 mq di superficie scoperta. Nel caso in cui si deve abbattere una pianta e se ne ha l’autorizzazione, ma non è possibile provvedere alla sua sostituzione, il proprietario deve mettere a dimora due piante di almeno 25 cm di circonferenza e un metro di altezza, su territorio pubblico comunale.

«La finalità del Regolamento edilizio è quella di perseguire il migliore utilizzo possibile dell’edificato, realizzato con decoro per dare qualità alla costruzione e alla città» completa Volpi. È prescritto infatti che anche «edifici e aree inedificate devono avere condizioni di salubrità, decoro, sicurezza, igiene». Il campo di applicazione di tutte le norme è nei casi di nuova edificazione o di generale ristrutturazione.

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