Bus per Orio, ispettori in azione: controlli ai biglietti, via gli abusivi

Autolinee. Dopo la ressa della scorsa settimana, sabato 22 ottobre chiesti i biglietti a tutti. Intervenuti anche Carabinieri e Polizia. I «portoghesi» lasciati a piedi.

A una settimana di distanza dall’assalto ai bus di Atb in partenza dalle Autolinee e diretti a Orio, nel pomeriggio di sabato 22 ottobre sono entrati in azione gli ispettori dell’azienda di trasporto cittadina per controllare i biglietti a tutti i passeggeri. All’apertura di ciascuna delle porte d’ingresso degli autobus i passeggeri in partenza – comunque molto numerosi – si sono trovati di fronte gli ispettori-controllori, che hanno chiesto a tutti i ticket. Non sono mancati momenti di tensione, soprattutto negli orari di punta, quando è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sono così arrivati alle Autolinee gli agenti delle Volanti della questura e anche i carabinieri, che hanno riportato l’ordine.

Di fatto ieri chi non era in possesso del regolare biglietto per raggiungere Orio al Serio non poteva salire sul pullman della linea 1, che collega Città Alta con l’aeroporto e che fa tappa, ogni venti minuti, proprio alle Autolinee. Dove tuttavia, già da diverse settimane, i pullman – in parte già pieni – vengono letteralmente assaltati da gruppetti di ragazzini che, approfittando della calca, salgono sul bus senza il biglietto per raggiungere in gruppo Oriocenter e trascorrere lì qualche ora. Un fenomeno che – l’avevamo raccontato proprio una settimana fa – impedisce di salire sul bus in primis ai turisti che devono tornare a Orio per imbarcarsi sul loro volo dopo aver visitato la città e poi anche alcuni lavoratori aeroportuali, tra cui soprattutto hostess e steward. Costretti, proprio per la calca e l’impossibilità di salire fisicamente sugli autobus, a ripiegare sui più costosi taxi.

Sabato questo non è avvenuto: la presenza dei controllori ha disincentivato l’utilizzo dei bus ai portoghesi senza il biglietto. Qualcuno lo ha acquistato, altri invece hanno optato per altre destinazioni, senza più utilizzare abusivamente il pullman. Ora anche per i prossimi sabati sono previsti analoghi controlli. Sabato scorso l’intervento dei Carabinieri si era reso necessario proprio per via della calca che si era creata in particolare tra le 14,30 e le 16,30, quando un bus era stato pure danneggiato: la porta posteriore non si poteva più chiudere per la rottura di un’asta di sostegno, guastata proprio dalla ressa e dagli spintoni.

Non erano però stati controllati in maniera capillare i biglietti: aspetto invece sul quale si è puntato sabato, con dei controlli complessivi e mirati a disincentivare la presenza degli abusivi. «Finalmente possiamo salire e usufruire di un servizio che abbiamo pagato», il commento di un turista.

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