Ex Gres, la proprietà passa di mano: nuova vita con abitazioni e spazi verdi

Sorisole-Ponteranica. L’area della storica attività industriale dismessa acquisita dalla Ferretticasa Spa. I vecchi edifici saranno in parte recuperati a residenziale, affiancati da 500mila metri quadrati di aree verdi.

Si avvia a nuova vita l’area industriale ex Gres, grazie ad un progetto di rigenerazione urbana che recupererà le superfici abbandonate da tempo. Lunedì mattina Ferretticasa Spa ha acquisito la «Società del Gres - Ing. Sala Spa» e si ripartirà dal protocollo d’intesa sottoscritto nel 2016 con i Comuni di Sorisole e Ponteranica, insieme al Parco dei Colli.

L’operazione immobiliare prevede una ricucitura con il tessuto circostante e la vecchia area produttiva che trasuda di storia. Una volta concluso l’iter autorizzativo e approvato il progetto definitivo, si partirà dalla valutazione dello stato dei vecchi edifici industriali, che saranno in parte recuperati e mantenuti, accanto alla riqualificazione vera e propria con particolare attenzione a sostenibilità e ambiente.

Il futuro dell’area attualmente dismessa prevede la diminuzione dei volumi preesistenti e l’aumento della superficie permeabile per circa 150mila metri quadri di edificazioni insistenti dove ci sono gli attuali edifici e prevalentemente rivolte all’uso residenziale, intorno ai quali si aggiungono anche 500mila metri quadrati di verde che manterranno la vocazione naturale e agricola, tenuto conto che l’area è immersa nel Parco dei Colli e situata a due passi da Bergamo. La storica attività industriale di via Marconi è nata nel lontano 1887 per produrre e commercializzare tubi e raccordi di gres, affermandosi sul mercato nazionale con il marchio «Gresala». Negli anni la Società del Gres Spa ha contribuito allo sviluppo dei Comuni limitrofi, così come al sostentamento delle famiglie grazie a centinaia di posti di lavoro. A luglio 2010 la cessione dell’azienda dal Gruppo Italcementi alla ditta tedesco-belga Steinzeug Abwassersysteme ha aperto un buco nero sulla vasta area, che andava ricucito auspicabilmente nel periodo più breve possibile. Le centinaia di migliaia di metri quadrati confinanti con l’ex statale 470 troveranno ora una nuova destinazione, contribuendo anche a migliorare la sicurezza pubblica grazie all’abbattimento degli edifici abbandonati, sempre a rischio di occupazione da parte di sbandati.

Proprio nei mesi scorsi Ferretticasa Spa ha indetto un concorso di progettazione sull’area, al quale hanno risposto una dozzina di studi professionali. L’azienda con sede a Dalmine ha selezionato il gruppo di architettura e ingegneria Lombardini22 di Milano, che proseguirà il lavoro intrapreso.

«Siamo molto orgogliosi per aver portato a termine l’acquisizione di una società importante come quella dell’Ingegner Sala - commenta Giuseppe Ferretti, presidente di Ferretticasa Spa -. La nostra azienda punta alla rigenerazione urbana che nasce dal rispetto del territorio e della sua storia. Progettiamo un futuro ricco di innovazione con un’attenzione particolare alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente - conclude Giuseppe Ferretti -. Siamo convinti di portare avanti un progetto di grande qualità anche sull’area dell’ex Gres, che presto ritornerà nella disponibilità di residenti e famiglie».

Sul fronte viabilistico la lottizzazione beneficerà dei lavori sul nodo di Pontesecco che renderanno più fluida la circolazione sulla direttiva che collega Bergamo alle Valli. Proprio ad inizio febbraio sono stati affidati i lavori e ad aprile aprirà il cantiere che in cinque mesi realizzerà la grande rotatoria tra la circonvallazione e via Ruggeri da Stabello, insieme ad un secondo rondò sullo svincolo per Ponteranica.

Tra il 2025 e il 2026 sul sedime dell’ex ferrovia della Valle Brembana verrà anche realizzata la tramvia T2 che collegherà Bergamo a Villa d’Almè con fermate previste anche a Ponteranica, Sorisole, Almè e proprio all’ex Gres una volta terminata la riqualificazione urbanistica.

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