Nicholas, l’ultimo messaggio dell’amico: «Gli avevo chiesto di portarmi una pizza»

ALBEGNO DI TREVIOLO. Leonardo Lozza in lacrime: «Incredulo per quello che gli è capitato. Adesso abbiamo saputo che all’ospedale si sono attivati per il prelievo degli organi».

«Tieni duro che quando arrivi con la pizza ti do la mancia»: è questo l’ultimo messaggio inviato da Leonardo Lozza all’amico Nicholas Foresti prima del grande silenzio che ha anticipato la tragedia che ha colpito il giovane treviolese di 22 anni. Nicholas, pony pizza da poco più di due mesi, mercoledì sera avrebbe dovuto consegnare proprio al giovane amico Leonardo, dopo aver portato l’ordine a un altro cliente. Una consegna che, purtroppo, non è mai arrivata.

Leggi anche

C’è davvero ancora tanto sgomento e incredulità ad Albegno, località di Treviolo, per il grave incidente che ha coinvolto Nicholas Foresti, 22enne che stava lavorando come rider nella serata di mercoledì 15 novembre. Il ragazzo era in sella a uno scooter 125 quando, all’altezza del sovrappasso di via Grumello, un’auto ha svoltato improvvisamente tagliando la strada al centauro. Violentissimo l’urto tra la due ruote e l’automobile, con il ragazzo che ha subito gravissime ferite.

Immediatamente soccorso è stato trasportato al vicino ospedale Papa Giovanni di Bergamo; le sue condizioni sono parse fin da subito disperate. «Sono incredulo - racconta in lacrime Leonardo Lozza, amico di lunga data - la notizia si è sparsa alla svelta, Nicholas era conosciuto da tutti. Siamo stati ore in ansia per lui e poi nel pomeriggio di giovedì c’è stato detto che non c’era più niente da fare e che dall’ospedale si erano attivati, attraverso il collegamento a particolari macchine, per un possibile prelievo degli organi nei prossimi giorni».

Il giovane ricostruisce poi gli ultimi messaggi con l’amico: «Avevo ordinato una pizza e Nicholas avrebbe dovuto consegnarla proprio in serata, gli avevo scritto, scherzando, che gli avrei dato la mancia, poi più nulla».

Il dolore ha colpito tutti i residenti di Albegno, come spiega anche don Camillo Brescianini, della locale parrocchia. «Ho avuto modo di parlare con il papà nella mattinata di ieri (ndr, giovedì 16). È distrutto dal dolore. Mi ha parlato di Nicholas e ha accennato del desiderio di donare gli organi. Tutti noi siamo vicini alla sua famiglia e tutti noi siamo affranti per quanto è accaduto».

La comunità di Albegno è rimasta profondamente sotto shock da quanto avvenuto, soprattutto perché Nicholas era conosciuto e amato da tutti: «Era il classico bravo ragazzo, veniva da me ogni tanto - afferma l’edicolante locale - tutti ne parlavano bene». Dello stesso avviso il parrucchiere sotto casa, che spiega come «fosse un ragazzo sveglio, amato da tutti».

Il cordoglio di amici e conoscenti si è spostato anche sui social, con la mamma Laura che nella serata di ieri l’altro, giovedì 16 e poi nel pomeriggio di venerdì ha postato contenuti legati al figlio, tra cui una fotografia con la scritta «Ci mancherai tantissimo». E così tanti altri messaggi: «Sarà difficile andare avanti senza il tuo sorriso, se ne va un pezzo di tutti noi, ciao Nicholas». «Mi dispiace tantissimo, non è concepibile una cosa simile. Un abbraccio grosso», «Buon viaggio Nicholas. Rimarrai sempre nei cuori di chi ti ha voluto bene», sono solo alcuni dei messaggi di commiato sui social di parenti e amici rivolti alla famiglia e al ragazzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA