Un sabato a rischio scioperi e ritardi per il trasporto aereo

Orio al Serio Potrebbe essere un sabato molto difficile per chi deve volare a causa dello sciopero di 24 ore, di piloti e assistenti di volo della compagnia aerea Ryanair, Malta Air e della società CrewLink proclamato da Filt Cgil e Uiltrasporti.

Da una parte Ryanair si affretta a precisare che «le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero non hanno iscritti tra i nostri equipaggi e per questo motivo non sono riconosciute da Ryanair. Le stesse sigle hanno proclamato lo sciopero dello scorso 8 giugno presso le nostre basi italiane ma l’agitazione non ha avuto alcun seguito né adesione da parte degli equipaggi Ryanair». E in effetti in quell’occasione i maggiori disagi si erano verificati per la contemporanea agitazione del personale Enav.

Ryanair ricorda inoltre che «in Italia riconosce 3 sindacati principali e rappresentativi (Fit Cisl, Anpac e Anpav) con i quali ha negoziato i Contratti di lavoro collettivi per i propri equipaggi italiani». Ma sul versante sindacale si replica che «la protesta rientra in una mobilitazione coordinata a livello europeo: si asterranno dal lavoro anche i piloti e gli assistenti di volo basati in Spagna, Portogallo, Francia e Belgio». Alla quale va aggiunto l’agitazione del Centro di controllo trasporto aereo di Marsiglia, punto cruciale per il traffico aereo del sud del continente e che forse rappresenta il maggior motivo di preoccupazione, anche solo sul versante dei possibili ritardi.

A giovedì sera Ryanair non aveva ancora comunicato l’eventuale cancellazione di voli: il consiglio è tenere d’occhio il sito della compagnia irlandese per evitare brutte sorprese a Orio domani. Lo scorso sabato sono transitate 44mila persone per un totale di 270 voli tra arrivi e partenze e questo weekend si attende il bis, e probabilmente anche qualcosa di più: le partenze previste sono 136. Qualcuna potenzialmente a rischio.

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