Atalanta, rebus da sciogliere per Udine. Ipotesi difesa a quattro nell’emergenza

SERIE A. È la vigilia della trasferta di Udine, con il match in programma domenica 12 novembre alle 15, e Gasp deve risolvere l’emergenza che c’è nel reparto arretrato con soli due difensori a disposizione.

Toloi è squalificato, Palomino infortunato da tempo e, come si prevedeva, Scalvini non è riuscito a guarire dal mal di schiena. Il tecnico dei nerazzurri può contare soltanto su due difensori di ruolo, ovvero il sempre più indispensabile Djimsiti e il solido Kolasinac, e quindi deve studiare come comporre il reparto. Ci sono varie ipotesi che prevedono, in alternativa, una difesa a quattro con l’arretramento di due esterni di centrocampo, l’esordio del giovane Bonfanti, oppure un difensore improvvisato tra Zortea e de Roon (e, più difficilmente, Hateboer).

Sono sei in totale gli assenti

Le assenze di Udinese saranno sei perché, oltre ai tre difensori ricordati in precedenza, mancheranno anche Ruggeri, rimasto in dubbio fino all’ultimo per un guaio a una caviglia e alla fine rimasto a casa, De Ketelaere e il lungodegente Touré. A centrocampo e in attacco ci sono meno dubbi, anche potrebbero esserci cambiamenti a centrocampo e sulle corsie laterali se dovesse essere arretrato un giocatore in difesa. Il modulo è dunque da decifrare, ma Scamacca sarà il punto fermo in attacco, anche se Muriel contro l’Udinese in Friuli ha un ruolino da paura: 6 gol in 240’ giocati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA