Cantiere al rondò dell’autostrada, giù l’ultimo cavalcavia - Foto

A4. Bergamo, la demolizione del sovrappasso che dall’asse interurbano portava sulla circonvallazione. Tra settembre e ottobre quello nuovo ricucirà l’ex SS 671 e la «Paltriniano» in direzione Curno/Ponte San Pietro.

Cade l’ultima campata dell’ultimo cavalcavia legato al vecchio rondò dell’A4, quello che dall’asse interurbano immetteva fino a qualche mese fa sulla circonvallazione. I lavori del maxi cantiere allo svincolo autostradale stanno proseguendo come da cronoprogramma su più fronti. Uno di questi si è aperto alcuni giorni fa: si tratta dell’ultima grande demolizione, prima dell’apertura – tra settembre e ottobre – del nuovo cavalcavia che tornerà a ricucire l’ex SS 671 e la circonvallazione Paltriniano in direzione Curno/Ponte San Pietro. Gli operai lavorano anche di notte per ostacolare il meno possibile la circolazione già appesantita dalle tante deviazioni che un’opera così complessa necessariamente comporta.

Dopo la demolizione della soletta, nelle prossime notti si procederà con l’abbattimento delle pareti del ponte, lasciando dunque spazio solo al nuovo manufatto che da quest’inverno collega l’asse interurbano (per chi proviene da Curno) alla circonvallazione. Questa breve fase di lavorazione ha i giorni contati e si concluderà entro la fine della settimana. Nel frattempo il traffico in uscita dall’autostrada viene fatto confluire (a partire dalle 21) unicamente sulla rampa che porta alla circonvallazione, chiudendo di fatto solo alla possibilità di tornare in autostrada o d’imboccare la rampa verso Colognola. L’accesso al centro città per chi esce dall’A4 è infatti chiuso da un mese e resterà interdetto ancora a lungo.

Operai al lavoro sui due sottopassi

Nel frattempo sono ben visibili da qualche giorno i fornici dei due sottopassi che collegheranno via Autostrada da un lato all’asse interurbano verso Orio al Serio e dall’altro allo svincolo per Colognola. È sulla realizzazione di queste due nuove strade che si sta concentrando in queste settimane il maggior numero di operai al lavoro. Il cronoprogramma, al momento, è rispettato: le aziende bergamasche Suardi e Bergamelli hanno come traguardo il mese di luglio del 2024 per chiudere il più grande cantiere viabilistico che la città abbia ospitato negli ultimi decenni.

A margine dei lavori del nuovo rondò sono iniziati anche quelli della cosiddetta «fase 2», ovvero l’ampliamento della sede stradale dell’asse interurbano tra lo svincolo autostradale e quello di Orio al Serio. Le aree sono state consegnate alle aziende appaltatrici un paio di settimane fa e il cantiere è ormai quasi del tutto delimitato.

Rotatoria fra le vie Autostrada-Carnovali

Poco lontano dal rondò dell’autostrada aprirà nella prima metà di luglio anche il cantiere per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Autostrada e via Carnovali, i cui lavori saranno realizzati dall’impresa Suardi di Predore per circa un milione di euro. Rispondendo per iscritto a un’interrogazione in Consiglio comunale presentata dal consigliere leghista Alessandro Carrara – che paventata un ulteriore appesantimento del traffico, data la vicinanza dei due cantieri –, l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla ha ribadito che i lavori alla rotatoria «non implicheranno particolari problemi al traffico, in quanto verranno posti dei new jersey stradali provvisori che formeranno la rotatoria, facendo circolare il traffico regolarmente. Per scrupolo personale – ha puntualizzato Brembilla – ho tenuto una riunione con la direzione lavori della nuova rotatoria all’uscita del casello, durante la quale abbiamo avuto ampie rassicurazioni rispetto alla non incidenza del nuovo cantiere con quello in corso». Per Brembilla non c’è dunque alcuna possibilità di paralisi del traffico, considerato anche il periodo estivo. La rotonda di via Autostrada sarà comunque pronta entro i primi giorni di settembre, e comunque prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

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