Cellulare al volante, c’è il ritiro della patente

SICUREZZA. Nel nuovo Codice della strada approvato dal governo c’è anche la revoca a chi è recidivo a guidare ubriaco. A Bergamo la Stradale ha comminato oltre mille multe per l’uso di smartphone (con ben 33 ricaduti) e 564 per l’alcol.

Attualmente è previsto solo per i recidivi: a chi è stato pizzicato più di una volta a utilizzare lo smartphone alla guida viene sospesa la patente per un periodo stabilito poi dalla prefettura. Tra le novità del nuovo Codice della strada – il cui disegno di legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri e che ora dovrà passare al vaglio del Parlamento per entrare in vigore – è invece previsto il ritiro temporaneo della patente da 7 a 15 giorni (se si hanno meno di 20 punti) anche al primo sgarro. Un provvedimento che è già stato ribattezzato «mini sospensione» della patente, prevista anche per chi viene scoperto guidare contromano.

La proposta dell’ergastolo della patente dell’alcolock

Introdotto anche l’ergastolo della patente per chi viene sorpreso più di una volta al volante sotto l’effetto di alcol o droghe: nel suo caso non potrà più mettersi alla guida per tutta la vita. Un provvedimento che si affianca all’introduzione del cosiddetto «alcolock», un dispositivo tecnologico che impedisce la messa in moto del veicolo se il tasso di alcol nel sangue è superiore allo zero: dispositivo che i condannati per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di alcol dovranno a loro spese installare sulla propria auto. Del resto l’uso degli smartphone al volante è un pericoloso comportamento ormai costante anche nella nostra provincia: non più l’utilizzo del telefono all’orecchio per parlare, visto che praticamente quasi tutti i mezzi sono dotati di vivavoce, quanto piuttosto l’utilizzo delle varie app installate sullo smartphone, in primis quelle di messaggistica come Whatsapp. Soprattutto in coda ai semafori è ormai quasi normale vedere automobilisti che «smanettano» con il cellulare: eppure il divieto riguarda l’uso in generale del telefonino, anche per chattare e anche quando si è fermi in coda.

Contravvenzioni: i dati del 2022

Tuttavia le sanzioni sono numericamente importanti: la sola polizia stradale nel corso del 2022 ha comminato oltre mille multe – precisamente 1.021 – ad altrettanti automobilisti pizzicati a usare lo smartphone alla guida. Di questi, 33 erano recidivi, ovvero sono stati multati due volte nell’ultimo biennio, e per loro è scattata la sospensione della patente. Provvedimento che ora sarà appunto previsto fin dalla prima multa. Consistente anche il numero delle multe per chi è risultato positivo all’acoltest: 564 le sanzioni comminate dalla sola polizia stradale sulle strade di Bergamo e provincia. Tra l’altro, attualmente la multa varia da 543 euro a 2.170 euro, mentre il nuovo Codice della strada le inasprisce in un range tra 724 e 2.900 euro. Introdotte poi mirate novità per i neopatentati: non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i primi tre anni dal conseguimento della patente. Attualmente il Codice della strada è limitato a un anno. Per potenza si intende 55 kilowatt, riferiti alla tara, per le auto diesel e benzina, e 65 kilowatt per le elettriche o ibride plug-in (compreso il peso della batteria).

Diventerà inoltre obbligatorio stare distanti almeno un metro e mezzo quando si sorpassa un ciclista: non sono invece previste targhe o assicurazioni obbligatorie per chi guida le due ruote. Obbligo che invece scatterà per i monopattini elettrici: il conducente dovrà indossare per forza il casco e il mezzo elettrico dovrà avere targa e assicurazione. Inoltre i monopattini non potranno più circolare nelle aree extraurbane e non potranno più essere parcheggiati sui marciapiedi. L’uscita dai centri urbani dei monopattini delle società di sharing avrà come conseguenza il blocco immediato del mezzo. Infine, gli autovelox dovranno essere tutti omologati a livello nazionale, ma potranno accertare due o più multe contemporaneamente.

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