Ciao «Mussi», venerdì pomeriggio il funerale a pochi metri dal suo Bicerì

IL LUTTO. Massimo Zanelli, titolare del locale in Borgo Santa Caterina, si è spento a 45 anni per malattia. Venerdì i funerali alle 15.

«Ciao, Mussi». La notizia mercoledì mattina 1° noembre si è diffusa rapidamente nel quartiere e tra i tanti che lo conoscevano. Nella notte è mancato Massimo Zanelli, per tutti «il Mussi», molto noto per il suo locale «Bicerì» in Borgo Santa Caterina, un punto di ritrovo anche per i tifosi dell’Atalanta. Aveva solo 45 anni.

Un ragazzo d’oro, dal carattere gioviale, strappato agli affetti e agli amici troppo presto. E il destino ha voluto che Massimo se ne andasse proprio nello stesso giorno in cui sei anni fa aveva aperto il suo locale nel borgo, era il 1° novembre 2017. L’imprenditore aveva realizzato il suo sogno dopo le esperienze al «Plaza» e al «Savoy», tanto che molti dei suoi clienti lo conoscevano da più di 15 anni. Nel borgo si è presentato in punta di piedi, diventando ben presto un punto di riferimento per tante compagnie e per i tifosi dell’Atalanta. Prima e dopo le partite, ma anche durante la settimana, il «Bicerì» era diventato uno dei locali più apprezzati, il classico bar di una volta dove ci si incontra con gli amici per bere insieme un bicchiere di buon vino e due chiacchiere.

Mercoledì la giornata uggiosa è «calata» anche in Santa Caterina dove non si parlava d’altro. Davanti alla saracinesca abbassata del «Bicerì», dove è stato appeso il cartello di lutto, c’erano ceri e mazzi di fiori. Massimo Zanelli aveva un cuore grande, tanto che con la moglie, mancata un paio di anni fa, aveva deciso di adottare un bambino «speciale». Negli ultimi mesi di malattia, il pensiero era tutto per il piccolo e recentemente Massimo si era risposato, creando così una famiglia che potesse prendersene cura.

Purtroppo nelle ultime settimane le condizioni di salute di Massimo sono andate peggiorando, fino alla morte sopraggiunta l’altra notte. In questo lungo periodo di malattia gli amici e i tifosi nerazzurri non l’hanno mai abbandonato. Durante la partita Atalanta-Cagliari disputata al Gewiss Stadium lo scorso 24 settembre era comparso anche uno striscione in suo onore con la scritta «Mussi, stasera chiudiamo noi», a testimoniare la vicinanza per il brutto periodo che non gli consentiva di gestire il locale.

La camera ardente è stata aperta alla Casa del commiato di Seriate, dove dal primo pomeriggio il via vai di amici e conoscenti è stato incessante. Tutti lì per salutare il «Mussi», con tanti ricordi e aneddoti: le bottiglie stappate in compagnia al «Plaza» di Colognola, le vecchie foto scattate insieme al «Savoy». Tanti occhi lucidi e increduli. Anche i social si sono riempiti di messaggi e ricordi affettuosi. I funerali di Massimo Zanelli verranno celebrati venerdì alle 15 in Borgo Santa Caterina.

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