Dal reddito di cittadinanza all’autonomia, Salvini a Pontida

L’INTERVENTO. Il vicepremier a Pontida per la festa del partito di cui è leader. Presenti alla festa 500 persone tra attivisti e simpatizzanti leghisti.

«Nei primi nove mesi di governo abbiamo dimostrato che volere è potere. In campagna elettorale avevamo promesso di fare una cosa: eliminare il reddito di cittadinanza. Abbiamo mantenuto la promessa: chi è giovane e non ha problemi o disabilità che gli impediscano di svolgere una mansione deve lavorare». Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, intervenendo domenica sera 13 agosto alla festa della Lega di Pontida, storica roccaforte del Carroccio. «Con i soldi risparmiati abbiamo aumentato i salari dei lavoratori di 30, 50 o 80 euro - ha aggiunto -. Si tratta di cifre piccole, ma che per molti fanno la differenza. La Lega è il movimento che premia il merito e il lavoro». Presenti alla festa 500 tra attivisti e simpatizzanti leghisti nel paese del Giuramento.

«L’autonomia unirà il Paese»

«L’autonomia unirà il Paese, anziché dividerlo. Non siamo mai stati così vicini a raggiungere questo obiettivo: grazie a un grande bergamasco, il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, il sogno dell’autonomia diventerà realtà nel 2024» ha continuato Salvini: «L’autonomia premierà il buon governo, facendo cadere la maschera ai cattivi governanti. Allo scorso Consiglio dei ministri abbiamo portato il provvedimento sugli extraprofitti, che imporrà alle banche di restituire parte dei guadagni a lavoratori e lavoratrici. Solo la sinistra si è opposta: è l’unica al mondo a schierarsi dalla parte delle banche».

«Sveltire i processi»

«Domani (lunedì 14 agosto, ndr) cadrà il quinto anniversario del crollo del Ponte Morandi di Genova, ma il processo è ancora in corso. Forse la sentenza di primo grado arriverà nel 2024: chi non ha fatto manutenzione ma ha portato a casa il denaro deve pagare. Ci batteremo perché tale risultato venga raggiunto. E ci batteremo per una riforma della giustizia che finalmente sveltisca i processi». Il vicepremier ha fatto riferimento anche ai tanti cantieri e progetti «fermi da tempo e che stiamo sbloccando anche nella Bergamasca» e ha citato la Lecco-Bergamo, i nuovi caselli dell’A4 di Bergamo e Dalmine, il ponte di Calusco d’Adda e il collegamento ferroviario tra il centro di Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio.

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