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Martedì 23 Aprile 2024
De Ketelaere torna in copertina. E non solo sul campo da gioco
ATALANTA. Il fantasista belga conquista la prima pagina di Icon, mentre con il pallone tra i piedi è tornato tra i protagonisti.
Charles De Ketelaere riconquista la copertina: non soltanto quella di Icon, magazine dedicato a moda, bellezza e lifestyle, ma soprattutto quella di casa Atalanta. Finalmente: il talentuoso trequartista belga non segnava da oltre due mesi, dalla rete che l’11 febbraio aveva aperto le marcature nella vittoriosa trasferta di Genova con una prodezza balistica degna di un pittore fiammingo. Il gol di testa a Monza, su calcio d’angolo battuto da Lookman, bruciando la marcatura di Gagliardini, non è stato altrettanto bello, ma fondamentale per sbloccare il risultato a ridosso dell’intervallo. Probabilmente su di lui c’era anche un calcio di rigore in precedenza, ma l’arbitro aveva preferito sorvolare su un vistoso placcaggio rugbystico ad opera di Bondo.
Ora Cdk è atteso a un epilogo da protagonista per mettere la ciliegina sulla torta e la sua firma sul finale di stagione dell’Atalanta.
Riscatto o non riscatto? La domanda di calciomercato viene ripetuta ormai da settimane, ma per ora l’Atalanta ha preferito non sbilanciarsi. Sicuramente è un De Ketelaere ritrovato, i numeri parlano chiaro: 11 gol complessivi in 39 partite con la maglia nerazzurra rispetto al desolante zero in 40 gare con i rossoneri.
L’operazione-rilancio, condotta sotto la sapiente mano di mister Gasperini, è già stata vinta: ora Cdk è atteso a un epilogo da protagonista per mettere la ciliegina sulla torta e la sua firma sul finale di stagione dell’Atalanta. Lo meritano lui e lo merita la squadra.
Non sarà facile, ma siamo entrati nei 40 giorni decisivi: tra poco più di un mese i giochi saranno fatti. È il rush finale e sapere di aver ritrovato la vena sottoporta non soltanto Lookman e Touré, ma anche del fuoriclasse belga è un’altra buona notizia della fredda trasferta di Monza.
Domani sera con la Fiorentina sarà partita da dentro o fuori: la classe di De Ketelaere potrebbe essere molto utile, tenuto conto che è proprio nella vastità di alternative in attacco che va ricercata la differenza tra Atalanta e Fiorentina. Si riparte dall’uno a zero per i viola, ma con un De Ketelaere in più di nuovo nel motore: il belga aveva infatti saltato la partita d’andata per via dell’infortunio accusato in Nazionale.
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