Gasperini: «Il Genoa di Gilardino sa far gol». Sulle scommesse: «Difficile commentare senza notizie certe»

IL MATCH. L’Atalanta si prepara ad affrontare in casa il Genoa alle 18 di domenica 22 ottobre. Qualche problema sull’ipotesi formazione.

«Gilardino l’ho avuto quanto sono subentrato al Genoa la seconda volta (2013-2014, ndr) e fece 16 gol. La squadra era in difficoltà, ma ci riprendemmo subito e l’anno dopo tornammo in Europa. Come tecnico, salendo dalla Primavera, ha lasciato subito l’impronta». Alla vigilia dello scontro contro la parte più importante del proprio passato, Gian Piero Gasperini inquadra la sfida nell’ottica maestro-allievo: «Come centravanti era un campione, per lui parla la carriera. Come allenatore mi ricorda Bocchetti al Verona e Palladino al Monza, capace di dare immediatamente un gioco e una filosofia», rimarca l’allenatore dell’Atalanta in vista del match che si disputerà domenica 22 ottobre alle 18 al Gewiss Stadium.

«Il passato non si rinnega, il Genoa è stata una storia bella e lunga e c’è sempre qualcosa di particolare da parte mia quando lo incontro - prosegue il tecnico -. Oltretutto è una squadra che nonostante il calendario difficile ha avuto una buona partenza, segnando due gol al Napoli e quattro alla Roma. Non è solo difesa dura da scardinare».

Sull’ipotesi di formazione, Gasperini lamenta qualche problema: «Koopmeiners dovrebbe tornare per Graz o tutt’al più per Empoli, mentre Kolasinac tra tutti i nazionali è tornato con un risentimento e va verificato. Scamacca ha avuto la chance a Wembley, ha bisogno di continuità».

«Un commento sul caso scommesse? Mi è veramente difficile perché non ci sono notizie certe. Bisogna capire questo fenomeno che proporzioni ha e quante persone riguarda: spero ci sia chiarezza nel minor tempo possibile, l’incertezza lascia spazio a illazioni - ha spiegato Gasperini -. È evidente che noi sappiamo che non si può scommettere, è a conoscenza di tutti, poi ci sono delle situazioni individuali, ma non si possono dare giudizi senza sapere cosa è successo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA