Mirko Testa campione del mondo di handbike: oro bergamasco a Glasgow

IL PODIO. Grande gara per il 26enne di Grassobbio che si è aggiudicato l’oro nella categoria H3.

Tre maglie iridate, due argenti e un bronzo sono il bottino del primo giorno di gare in linea ai Mondiali di paraciclismo in corso in Scozia. Proprio nel pomeriggio di venerdì 11 agosto arriva uno dei titoli mondiali più prestigiosi della rassegna, quello nella categoria H3, grazie a Mirko Testa. Il bergamasco, 26enne di Grassobbio, è salito sul gradino più alto del podio con la sua squadra la Active Handbike Team «La Leonessa». L’azzurro, al suo secondo mondiale, taglia per primo il traguardo di una tra le categorie più difficili e complesse dell’handbike, al termine di una grande prova di squadra in cui tutti gli italiani in gara (Davide Cortini, Federico Mestroni) si sono messi a disposizione per mantenere Testa davanti e permettergli di infilare al collo una medaglia tanto ambita quanto meritata. Grande soddisfazione anche per il ct Pierpaolo Addesi, che ha scelto di preservare Testa proprio per la gara in linea, tenendolo a riposo nella cronometro di mercoledì. Una decisione che ha permesso al 26enne di indossare la sua prima maglia iridata della carriera, dopo il quarto posto dello scorso anno a Baie-Comeau.

A conquistare gli altri due titoli iridati, nella mattinata, sono state Luisa Pasini (WH1) e Roberta Amadeo (WH2), che bissano il successo ottenuto nelle cronometro d’apertura di questo mondiale. Grande prestazione di Fabrizio Cornegliani, reduce da due giorni di febbre e secondo al traguardo tra gli MH1. Argento anche per Angela Procida, che arriva alle spalle della compagna di squadra Amadeo tra le WH2. Bronzo infine per Luca Mazzone, che è ormai da 10 anni nel giro della Nazionale di paraciclismo e non ha mai mancato un podio. Quarto posto, infine, per Giorgio Farroni. «Essendo abituato a vestire la maglia iridata, questo quarto posto mi lascia l’amaro in bocca - ha commentato al termine e aggiunge - ma il ciclismo è così, sono comunque contento di essere ancora tra i migliori dopo 20 anni di carriera».

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