Passaporti, lamentele per le prenotazioni. C’è anche chi non va a ritirare il documento

I DATI. Negli ultimi tre anni un’escalation del numero di documenti abbandonati: 1.379 di cui 778 solo quest’anno e 63 erano stati chiesti con urgenza da chi doveva partire entro 20 giorni.

Sembra assurdo ma negli anni in cui più ci si lamenta per la difficoltà a ottenere o rinnovare il passaporto, a Bergamo migliaia di persone non sono andate a ritirarlo. I passaporti stampati e non ritirati da anni giacciono in una cassetta nell’ufficio Passaporti della questura, da cui arrivano numeri sorprendenti: nel 2020 sono stati 134 quelli abbandonati, stesso numero nel 2021, poi un’escalation. Nel 2022 non ne sono stati ritirati 333 e nel 2023, dal 1° gennaio al 30 settembre, ben 778. Di questi, 63 erano stati richiesti con urgenza, quindi da persone che dovendo partire entro 20 giorni hanno saltato la faticosa procedura della prenotazione online e si sono presentati senza appuntamento il martedì o il giovedì pomeriggio.

Da un Ufficio Passaporti dove si lavora senza sosta, si riceve il pubblico, si controlla, si stampa e si timbra, arriva l’invito a non ingolfare il sistema richiedendo il documento se non se ne ha realmente bisogno. Dal 1° gennaio al 30 settembre di quest’anno sono stati rilasciati 42.423 passaporti, 37.666 dalla questura e il resto dal commissariato di Treviglio. Di questi, 3.120 sono stati richiesti con urgenza.

Come prenotare

Ogni giorno l’agenda online mette a disposizione 130 posti (collegarsi da un pc poco prima delle 8, usare i browser Mozilla o Edge), e dal 26 giugno è stata introdotta un’agenda separata per i minori di 12 anni, aperta fino a gennaio. Una volta prenotato e inseriti i dati, ci si può presentare anche senza appuntamento, prima della giornata stabilita.

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