Pontesecco, sui birilli si decide in settimana. Ma intanto monta la protesta - Foto e video

VIABILITÀ. A giorni è attesa la decisione da parte dei Comuni di Bergamo e Ponteranica con la Provincia. Mercoledì 25 ottobre la presentazione del nuovo Comitato Mobilità nord Bergamo.

La decisione è vicina. Ed è facile intuire dove si andrà a parare: probabile, molto probabile ormai, che al nodo di Pontesecco - dove le due nuove rotatorie non stanno ottenendo proprio i risultati sperati - tornino i birilli.

La situazione

In ingresso alla città, ovvero là dove venivano allestiti già prima del cantiere, o in uscita, punto dolente del nuovo assetto con lunghe code sia sulla circonvallazione che su via Ruggeri da Stabello, è ancora da stabilire, ma la riserva - sempre che si vada in questa direzione - dovrebbe essere sciolta a breve. Perché i Comuni interessati (Bergamo e Ponteranica) assieme alla Provincia entro la fine di questa settimana avranno a disposizione i dati raccolti dai progettisti negli ultimi 7 giorni, quelli cioè completamente liberi dal cantiere, e potranno confrontarli con quelli registrati prima dell’intervento. «Ci siamo dati una settimana di tempo - ribadisce l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla dopodiché decideremo il da farsi». «Lo road map - aggiunge il sindaco di Ponteranica Alberto Nevola - è proprio questa; vedremo in che direzione andare, anche se tengo a ribadire che, comunque vada, le due rotonde non sono soldi buttati. Si tratta di un assetto funzionale al miglioramento della viabilità perché, al di là di ulteriori aggiustamenti, abbiamo ottenuto un flusso continuo senza birilli e semafori».

Il nuovo comitato

Sarà, ma intanto, dalle parti di Valtesse e Ponteranica, la protesta sta montando. Proprio mercoledì 25 ottobre, nel bel mezzo delle due code, quella dalla Circonvallazione e da via Ruggeri da Stabello, si sono dati appuntamento i rappresentati del nuovo Comitato Mobilità nord Bergamo, «casualmente» affiancati dal flash mob di protesta organizzato alla stessa ora da Lega e Fratelli d’Italia.

Le richieste

Cosa chiede il nuovo comitato? «Il primo obiettivo - ha spiegato il presidente Claudio Armati - è quello di tamponare questa situazione insostenibile ripristinando i birilli che a nostro avviso andrebbero posizionati in ingresso, tornando all’assetto che era stato inizialmente ipotizzato con una corsia per chi proviene dalle valli e due per quanti escono dalla città. In secondo luogo - e per questo abbiamo già scritto al sindaco Gori - il Comune di Bergamo dovrà realizzare una quarta corsia così come era previsto nel progetto originario poi modificato. Infine bisognerebbe puntare alla realizzazione di quel “by pass”, previsto dal Piano di coordinamento territoriale della Provincia fino al 2019 e poi cancellato, in modo da prolungare la circonvallazione fino alla Villa d’Almè-Dalmine attraverso Valmarina e la Piana del Gres».

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