Scuole superiori, le migliori restano in provincia: brillano «Celeri» e «Fantoni»

SCUOLA. Secondo «Eduscopio» l’istituto di Lovere conferma il primato tra i licei classici e artistici, mentre quello di Clusone è in testa agli scientifici.

Uno scenario di sostanziali conferme, con un filo comune che si ripropone anche quest’anno: la provincia brilla. «Eduscopio 2023», la nuova edizione del rapporto annuale della Fondazione Agnelli dedicato alla qualità e ai risultati delle scuole superiori, vede le gerarchie pressoché immutate in Bergamasca: il Decio Celeri di Lovere si conferma miglior liceo classico e miglior liceo artistico, il Fantoni di Clusone è il miglior liceo scientifico (e il Mascheroni lo è per quanto riguarda lo scientifico a indirizzo scienze applicate), il Romero di Albino si afferma come miglior liceo delle scienze umane (scavalcando il Federici di Trescore, mentre il Fantoni è in testa per l’opzione economico-sociale), miglior liceo linguistico e miglior istituto tecnico economico, il Natta di Bergamo è miglior istituto tecnico tecnologico.

La ricerca alla decima edizione

Un appuntamento, quello di «Eduscopio», ormai giunto alla decima edizione e che stila una duplice classifica in base a due prospettive: per i licei e i tecnici, appunto, il giudizio è legato a una serie di indicatori sulla capacità di «preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari» (sono valutati i risultati universitari di chi si è diplomato in quelle scuole, sulla base di media dei voti universitari e crediti ottenuti, ma c’è anche un’attenzione al tasso di diplomati «in regola»), mentre una seconda graduatoria – per tecnici e professionali – valuta la capacità di «preparare gli studenti a un positivo ingresso nel mondo del lavoro» (e dunque gli sbocchi occupazionali dei diplomati).

Gli istituti tecnici

La continuità fa da filo conduttore anche in questa seconda classifica: il Rubini di Romano di Lombardia è l’istituto tecnico economico col più alto indice di occupazione dei diplomati (78%), il Piana di Lovere (unica novità rispetto all’edizione 2022) ha la performance migliore tra gli istituti tecnici tecnologici (77%), il Leonardo da Vinci di Bergamo è in testa tra gli istituti professionali per i servizi (75%), il Betty Ambiveri di Presezzo è in vetta tra gli istituti professionali per l’industria e l’artigianato (85%).

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