Sicurezza, sul Sebino il presidio dei vigili del fuoco

LAGO D’ISEO. Squadra con natante attiva nei fine settimana per soccorso, prevenzione e assistenza ai tanti bagnanti. «Frutto di una rete fra tutti gli enti operativi sul lago».

«Coordinare l’attività di soccorso tecnico urgente, assistere eventuali imbarcazioni in difficoltà, trainare natanti in avaria, rimuovere gli oggetti galleggianti che potrebbero rendere pericolosa la navigazione e soprattutto assistere i bagnanti in difficoltà». Riassume così l’ingegner Venanzio Oberti, il funzionario dei vigili del fuoco responsabile del presidio acquatico sul lago d’Iseo, il servizio che vede in azione i pompieri con un moderno gommone Proworks 460 da 7,6 metri per tre, tutti i fine settimana – dalle 10 alle 19 – oltre che il giorno di Ferragosto, direttamente sulle acque del Sebino. «Si tratta – spiega – di un presidio frutto di una convenzione tra il nostro comando provinciale, la Prefettura e l’Autorità di bacino lacuale, che di fatto garantirà maggiore sicurezza per tutti i bagnanti grazie alla prevenzione svolta dal nostro personale che, nel giro di venti minuti, con il mezzo natante può percorrere il tratto da Sarnico a Lovere».

L’imbarcazione con tre pompieri può percorrere in 20 minuti la tratta da Sarnico a Lovere

Un progetto ora concretizzato – già lo scorso fine settimana il mezzo dei vigili del fuoco era presente sul Sebino, dov’è stato visto soprattutto nell’affollatissima zona del Lido Nettuno di Sarnico – dopo la firma dell’accordo a fine maggio e reso possibile grazie a un contributo della Regione. A differenza della scorsa estate, quest’anno la presenza dei pompieri sul lago è dunque più organica e organizzata proprio per via dell’apposita convenzione, oltre che occasione per attività di addestramento per il personale, coordinato dal caporeparto Gianmaria Mauro, referente operativo del soccorso acquatico, e dal vice Matteo Pandini, referente operativo nautico.

La squadra di soccorso è formata da tre vigili del fuoco: un patentto di seconda categoria nautica, un soccorritore specializzato in soccorsi in acque aperte di superficie e un soccorritore specializzato in soccorsi nei fiumi, vista la vicinanza dell’Oglio. Il mezzo dei pompieri, dallo scafo di tipo oceanico e con motore da 200 cavalli, può trasportare fino a 19 persone, raggiungere la velocità di 45 nodi ed è dotato di motopompa antincendio (per eventuali roghi di imbarcazioni) ed ecoscandaglio (per rilevare eventuali ostacoli subacquei).

Il responsabile è Venanzio Oberti, i referenti sono Gianmaria Mauro e Matteo Pandini

«Questo servizio è il primo atto concreto di collaborazione con gli enti che operano sul lago d’Iseo – sottolinea Oberti – e fare rete a 360 gradi, sul fronte della sicurezza, è fondamentale». Coinvolti nel progetto anche la Croce rossa camuna per l’alto lago, la Protezione civile e i vigili del fuoco di Brescia, grazie a un proficuo coordinamento tra i comandi delle due città quest’anno unite anche dalla Capitale della cultura, evento che sta portando tanti turisti in entrambi i territori, compreso il Sebino che è proprio a metà strada. La base logistica del mezzo dei pompieri è stata localizzata al Circolo velico di Sarnico.

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