Via Moroni, nuovi focolai sui tetti: vigili del fuoco in azione, controlli anche con il drone - Foto/Video

BERGAMO. Nel pomeriggio di mercoledì 23 agosto con il grande caldo si sono riattivati dei focolai. Vigili del fuoco in azione per spegnere e reffreddare le travi, in campo anche una squadra con un drone.

Sono continuate anche mercoledì 23 agosto le operazioni in via Moroni, dove lunedì mattina un incendio è scoppiato all’ultimo piano del civico 20 e si è propagato ai vicini tetti con danni almeno altre quattro palazzine, tra i civici 12 e 40. Dopo la giornata di martedì, che era stata relativamente calma, nel pomeriggio di mercoledì a causa del grande caldo si sono riattivati alcuni focolai fra le travi in legno dei tetti.

Via Moroni, nuovi focolai nel pomeriggio di mercoledì 23 agosto.

I vigili del fuoco, già presenti con la polizia locale per aiutare gli sfollati a recuperare i beni di prima necessità negli alloggi danneggiati, sono quindi intervenuti per spegnere le fiamme e raffreddare le travi. Una squadra dei vigili del fuoco specializzata ha fatto alzare in volo anche un drone dotato di termocamera, che ha sorvolato le palazzine e ha permesso di individuare e spegnere almeno tre focolai. La situazione è sotto controllo e monitorata.

Sfollati

Gli sfollati sono 43, tutti residenti tra i civici 14 e 30, e da due notti non dormono a casa. In 26 sono ospitati a spese del Comune di Bergamo presso un ostello del centro città, il Central Hostel Bergamo, dove martedì hanno ricevuto la visita del vicesindaco Sergio Gandi e dell’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina. Altri hanno preferito accomodarsi da parenti e amici, consolandosi con l’affetto dei propri cari. Qualcuno è ancora in vacanza e si sta attivando per tornare a Bergamo, preoccupato dalla situazione, come hanno già fatto un paio di inquilini rientrati nelle ultime ore. Una ventina gli appartamenti inagibili, tra i civici 14 e 30. Mentre ammontano al doppio, ad una quarantina circa, le unità immobiliari coinvolte nel rogo, che ha danneggiato una superficie di 300 metri quadrati.

Lavori

Nei prossimi giorni, probabilmente giovedì, inizierà l’intervento per la sistemazione del tetto del civico 14, come concordato nel sopralluogo effettuato ieri dall’impresa. Il bilancio dei danni va aggiornandosi di ora in ora. Le cause dell’incendio sono ancora ignote. Al momento sono in corso le indagini del Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco, che sta approfondendo anche il possibile collegamento tra l’incendio, scoppiato alle 10,30 di lunedì mattina, provocando una densa nube di fumo visibile a chilometri di distanza, e i lavori di ristrutturazione in uno degli appartamenti all’ultimo piano del civico 20, sul pianerottolo in cui sono partite le fiamme. Nel frattempo, nella notte tra martedì e mercoledì, pattuglie delle forze dell’ordine sono rimaste in via Moroni per evitare episodi di sciacallaggio.

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