Garganelli al ragù
di cinghiale e funghi

Un piatto tradizionale della cucina italiana, dalle materie prime di altissima qualità, presentato da Manuel Annovazzi, Naike Baschieri, Elisa Soprani, Sara Venturini e Lorenzo Vicari della 4B dell’Is San Pellegrino.

Un piatto tradizionale della cucina italiana, dalle materie prime di altissima qualità, presentato da Manuel Annovazzi, Naike Baschieri, Elisa Soprani, Sara Venturini e Lorenzo Vicari della 4B dell’Is San Pellegrino.

I Garganelli al ragù di cinghiale sono un primo piatto saporito e gustoso, ideale da proporre nel menu abbinato a un antipasto light, che contenga pochi grassi e calorie e un contorno di verdure facile e veloce.

Questo primo con sugo di carne accontenta bambini e adulti ed è un’idea ottima se si vuole realizzare un piatto di pasta ricco e profumato, che rispetti la tradizione italiana. I

La bontà dei Garganelli al ragù di cinghiale, unita al profumo, alla genuinità del suo sugo, avranno un effetto sicuro sulla vostra famiglia o sui vostri invitati, che potranno gustare questa ricetta a pranzo o a cena nel menu settimanale, o durante il pranzo della domenica.

Questa è una ricetta sostanziosa, non proprio veloce nella preparazione ma che accontenterà anche i palati più difficili.

Ingredienti (per 4 persone)

Per la pasta:

150 g farina 00

50g semola

2 uova

Per il ragù:

200g passata di pomodoro

150g polpa di cinghiale

150g soffritto

150g funghi (consigliati:finferli o porcini)

80g pancetta

1 cucchiaio di concentrato

1 bicchiere di vino rosso

Spezie q.b. (timo,rosmarino, chiodi di garofano)

Procedimento

Pasta all’uovo

In una bastardella mettere la farina, la semola, le uova ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo per poi farlo riposare in frigorifero per 15 minuti; una volta passato il tempo stendere l’impasto ad uno spessore di 2 mm.

Tagliare l’impasto in quadrati e per dare la forma alla pasta, usare un bastoncino di legno e arrotolarla partendo da un angolo del quadrato.

Cuocere la pasta per 7-8 minuti.

Ragù di cinghiale

Preparare un trito di sedano, carota, cipolla e aglio; riporlo in una padella con un filo d’olio per soffriggere, e nel frattempo tritare grossolanamente la pancetta e aggiungerla al soffritto.

Tagliare il cinghiale a cubetti e unirlo in padella e quando quest’ ultimo sarà cotto, sfumare con un bicchiere di vino rosso. Una volta che l’alcol del vino sarà evaporato, aggiungere il concentrato di pomodoro, la passata di pomodoro e mescolare. Tritare il timo o il rosmarino e i chiodi di garofano a polvere, poi continuare la cottura tenendo il ragù bagnato con del brodo vegetale preparato in precedenza, per 1h30 ed a fine cottura aggiungere i funghi cotti per 10 minuti a parte con olio e aglio in camicia.

Impiattare a proprio piacimento.

Accompagnatori consolidati delle carni selvatiche sono i vini rossi, ben strutturati, secchi e armonici.

Ricetta proposta da: Manuel Annovazzi, Naike Baschieri, Elisa Soprani, Sara Venturini e Lorenzo Vicario.

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