Atalanta, prestazione sottotono col Milan,
sul copione della precedente con il Lecce

Il commento. Bisogna invertire la rotta e ritrovare la vitalità dimostrata nella vittoria contro la Lazio. Sabato c’è l’Udinese.

Tanto di cappello al Milan per il meritato successo sull’Atalanta. Ma a facilitare, senza il minimo dubbio, l’undici rossonero è stata la scialba prestazione dei nerazzurri che non sono stati capaci di minacciare nemmeno con un tiro in porta gli avversari di turno. E salgono così in rapida successione a due (la prima la settimana precedente in casa col Lecce) le prove marcatamente sottotono dell’undici atalantino. Anziché compiere l’auspicato balzo in avanti in classifica, siamo rimasti incollati al sesto posto con il distacco ridotto a 6 punti rispetto all’immediata inseguitrice Bologna (con la super penalizzata Juventus che ha disputato per il momento una partita in meno). Scontata, quindi, l’obbligatorietà a invertire la rotta in tempi rapidi. Contro il Milan soprattutto sono venute sorprendentemente meno proprio le punte Lookman e Hojlund, ovvero il tandem di attaccanti certificatamente ammirati nelle partite sin qui giocate. E con Zapata appiedato per l’infortunio e Muriel appannato da un bel po’ non è certo il caso di stare allegri. Insomma, urge ritrovare in fretta la vitalità applaudita quindici giorni or sono nel blitz vincente di Roma contro la titolata Lazio. Approfittiamo anche del calendario che spedisce nell’anticipo di sabato, a Bergamo, l’Udinese, formazione di media portata.

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