Atalanta, sospiro di sollievo per de Roon: salta l’Inter, ma andrà ai Mondiali

Calcio Serie A. L’olandese, infortunato, non giocherà domenica 13 novembre contro l’Inter ma è nella lista del ct van Gaal: tra i convocati anche Koopmeiners. Contro i milanesi pronto il rientro dei titolari.

Domenica 13 novembre al Gewiss Stadium (ore 12,30) Marten de Roon salterà la partita contro l’Inter, ma può tirare un sospiro di sollievo: l’infortunio è lieve, il Mondiale è in cassaforte. Venerdì 11 novembre per l’olandese è arrivata la conferma, con l’ufficializzazione della lista per la rassegna iridata al via domenica 20 novembre. De Roon è tra i 26 convocati dal ct van Gaal, che nella lista ha inserito anche Teun Koopmeiners. Come era prevedibile, non andrà ai Mondiali invece Hans Hateboer, già assente nel primo elenco stilato dal ct olandese.

Risentimento più lieve

De Roon è alle prese con un risentimento alla stessa coscia destra, ma in un punto diverso rispetto a quello in cui si era infortunato contro la Lazio tre settimane fa. Il mediano olandese era rientrato nel finale contro il Napoli e ha giocato il primo tempo a Lecce, fermandosi nuovamente. Rispetto alla precedente lesione al bicipite femorale destro l’ultimo infortunio è di entità minore, dunque lo stop sarà breve. In chiave nerazzurra cambia poco: de Roon si rivedrà nel 2023 e sarà reduce dal Mondiale. Non andrà in Qatar invece Juan Musso, escluso dalla lista dell’Argentina ufficializzata dal ct Scaloni. Tra i convocati invece figurano i due ex nerazzurri Romero e Papu Gomez.

Tornano i big

Oltre a de Roon contro l’Inter saranno ai box anche Muriel e Zappacosta, ma Gasperini dovrebbe tornare alla formazione titolare. In porta dovrebbe rientrare Musso, con Toloi, Demiral e Scalvini in difesa. Sugli esterni dovrebbero giocare Hateboer e Maehle, mentre in mediana Ederson sembra favorito per rimpiazzare de Roon, con Pasalic sulla trequarti, ma non è escluso l’utilizzo di Scalvini con eventuale cambio in difesa. In attacco dovrebbe rientrare Lookman, affiancato da uno tra Zapata e Højlund.

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