«Bravo Papà»: l’Atalanta Club Valgandino premia Antonio Percassi

IL RICONOSCIMENTO. Il presidente dell’Atalanta verrà premiato il prossimo 19 marzo: «Nella vita e nello sport gli aspetti umani restino sempre e comunque prioritari».

Per Antonio Percassi è in arrivo un altro riconoscimento, l’ennesimo di una lunga carriera sportiva e professionale. Il prossimo 19 marzo, nel corso della cena sociale, l’Atalanta Club Valgandino consegnerà al numero uno nerazzurro il premio «Bravo Papà Franco Moioli a.m.».

Edizione numero 30

Un riconoscimento che raggiunge quest’anno la trentesima edizione, spiega Enzo Conti, presidente del Club: «Da sempre è riservato a un calciatore neroazzurro che abbia avuto la gioia di diventare padre. Il primo fu Maurizio Ganz nel 1994, poi negli anni è toccato, fra gli altri, a Fabio Gallo, Riccardo Zampagna, Josip Ilicic, Papu Gomez, Marten De Roon e, negli ultimi anni, Mario Pasalic, Hans Hateboer e Francesco Rossi. È un premio che evita qualsiasi scelta di merito, andando al di là della stretta attività agonistica. Vuole semplicemente sottolineare come nella vita e nello sport gli aspetti umani restino sempre e comunque prioritari».

Quindi la scelta di Antonio Percassi: «Ultimo genito di sei fratelli e padre di sei figli, ma anche “bravissimo papà” della grande famiglia atalantina, che vive l’ennesima stagione carica di soddisfazioni. Vogliamo premiare il Percassi del “fate i bravi”, quello commosso di Dortmund, quello che anche quest’anno porta i nostri sogni in Europa».

I festeggiamenti

Per l’Atalanta Club Valgandino non sarà l’unico motivo di festa: ricorrono infatti i quarantacinque anni dalla fondazione del gruppo di tifosi nerazzurri, nato nel 1979, e i quaranta trascorsi dall’incisione dell’inno «Forza Atalanta» con la storica partecipazione di Marino Magrin.

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