Comunque vada, è il miglior anno della nostra storia: tutto in un libro

L’INIZIATIVA. Redazione e collaboratori de L’Eco stanno preparando un volume che uscirà con il giornale. Opinioni, approfondimenti, narrazione: ci sarà tutto l’orgoglio atalantino.

La parola chiave è una: orgoglio. Orgogliosi di questa squadra, che a prescindere da qualsiasi risultato maturerà in queste ultime partite è protagonista della stagione più importante della storia dell’Atalanta. Orgoglio, sì: per come gioca l’Atalanta, per come si comporta l’Atalanta, per come viene gestita l’Atalanta. Per la gente dell’Atalanta: quella che porta la divisa e quella con le sciarpe e le bandiere. Quella che va in campo e quella che va al Gewiss e in tutti gli stadi d’Italia e di mezza Europa. E anche quella che sta imparando a voler bene a questa squadra chissà da dove, in ogni angolo del mondo. Perché tifare per l’Atalanta è una cosa bella, per chi era bambino quando si esultava per una salvezza o per una promozione, e per chi bambino è adesso e trova normale qualificarsi per l’Europa, o giocare una finale.

Tutto questo per dire cosa? Che questo orgoglio merita di essere celebrato, spiegato, concretizzato. Lo faremo noi de L’Eco di Bergamo, con un libro che pubblicheremo a fine stagione. Lo stato dell’arte lo vedete nella foto che pubblichiamo qui: ci stiamo lavorando senza sosta, e come l’Atalanta anche noi faremo un lavoro di squadra, unendo le competenze per arrivare a poter proporre un lavoro completo. Il libro – titolo e prezzo sono ancora in fase di definizione – sarà pubblicato con L’Eco di Bergamo verso fine mese, o al massimo nei primissimi giorni di giugno.

Ecco cosa troverete nel libro

Cosa ci metteremo, per trovare il modo di dare corpo all’orgoglio atalantino? Proveremo soprattutto a misurare questa stagione, per dare l’idea di quanto è stata straordinaria la crescita dell’Atalanta sotto molti punti di vista. Il libro sarà diviso, fondamentalmente, in tre sezioni. Dopo la prefazione del direttore del giornale, Alberto Ceresoli, il volume – 160 pagine in tutto – sarà aperto da una serie di «opinioni tematiche». Chi scrive proverà a inquadrare il senso generale della stagione, perché uno sguardo serio deve prescindere dai trofei in bacheca. Altre sono le società, le squadre e le tifoserie che a fine stagione limitano l’orizzonte dei bilanci al conteggio dei «tituli». Se l’Atalanta è diversa, non può che esserlo anche in questo.

A seguire, il vicecaporedattore de L’Eco Dino Nikpalj traccerà una previsione su quel che può accadere nel futuro, anche in considerazione del completamento dei lavori di rifacimento della Curva Morosini. Piero Vailati, «prima firma» atalantina del giornale, ragionerà sulle «sentenze del campo». E infine Andrea Valesini, caporedattore e grande tifoso nerazzurro, darà sfogo al sentimento di chi in questa nuova era atalantina è tornato bambino, ma con ambizioni e traguardi differenti.

Dopo la parte relativa alle opinioni, cinque corposi approfondimenti analitici, molto nello stile collaudato di Corner. Gianluca Besana, match analyst della nostra sezione del sito dedicata all’Atalanta, spiegherà l’evoluzione del gioco di Gasperini, ovviamente con l’ausilio dei dati. Carlo Canavesi, redattore de L’Eco e volto di Bergamo Tv, che per Corner cura l’hub statistico, estrarrà i dati più significativi sui giocatori che più di tutti hanno inciso nel rendimento stagionale dell’Atalanta. Poi di nuovo un contributo di Dino Nikpalj, reduce da quasi 30 trasferte in stagione, sul popolo atalantino che è stato ovunque: dai 23mila dell’Olimpico ai 20 di Salerno. Popolo che si allarga in tutto il mondo: l’analisi dell’esplosione della «fanbase» atalantina sarà curata da Giovanni Cortinovis, mentre Enrico Mazza si occuperà di spiegare il «modello Atalanta», che si autofinanzia, ottiene vittorie sportive e mette da parte cospicui utili.

E infine, la parte narrativa. Perché la stagione è stata talmente intensa da rendere quasi impossibile ricordare «da dove siamo venuti». Quindi ogni partita sarà raccontata con un testo dedicato e la foto simbolica. Matteo Spini, Paolo Vavassori, Luca Bonzanni, Filippo Maggi, Lorenzo Sala e Massimiliano Bogni, un mix di firme consolidate e della «meglio gioventù» de L’Eco, tireranno il filo logico e narrativo dell’intera stagione. Tutto quanto per dire una cosa: contano le coppe, certo. Ma conta soprattutto una cosa: l’Atalanta, e quanto le si vuole bene. E questo libro sarà il nostro modo per dirlo, una volta di più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA